Contro un frate
Il padre fra' Volpino
Che pien di santo zelo
Suda sui libri ascetici
E veglia sul Vangelo,
E quando alcun s'aspetta
Di Bayle e di Calvino
I dogmi iniqui e pazzi,
Il seme giacobino, ecc. ...
Cod: 8720 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
Per l'inizio della "Mascheroniana"
Al dir del Monti, Mascheron che muore
È fiamma, pesce, augello, anima e fiore. ...
Cod: 8721 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
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Contro il Monti (Per la sua ode "Fior di gioventute")
Un vate di gran lode
Sul principio d'un'ode
Piange il suo fior gentile
E il suo vigor virile,
E quando alcun s'aspetta
Ch'egli invochi il Paletta
Od altro di tal arte,
Invoca Bonaparte. ...
Cod: 8722 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
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Ritratto di se stesso (Autoritratto)
Capel bruno: alta fronte; occhio loquace:
Naso non grande e non soverchio umile:
Tonda la gota e di color vivace:
Stretto labbro e vermiglio: e bocca esile:
Lingua or spedita or tarda, e non mai vile,
Che il ver favella apertamente, o tace.
Giovin d'anni e di senno; non audace:
Duro di modi, ma di cor gentile.
La gloria amo e le selve e il biondo iddio:
Spregio, non odio mai: m'attri ...
Cod: 8723 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
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A Francesco Lomonaco (Per la "Vita di Dante")
Come il divo Alighier l'ingrata Flora
Errar fea, per civil rabbia sanguigna,
Pel suol, cui liberal natura infiora,
Ove spesso il buon nasce e rado alligna,
Esule egregio, narri: e Tu pur ora
Duro esempio ne dai, Tu, cui maligna
Sorte sospinse, e tiene incerto ancora
In questa di gentili alme madrigna.
Tal premj, Italia, i tuoi migliori, e poi
Che pro se piangi, e il cener freddo ador ...
Cod: 8724 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
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Alla Musa
Novo intatto sentier segnami, o Musa,
Onde non stia tua fiamma in me sepolta.
È forse a somma gloria ogni via chiusa,
Che ancor non sia d'altri vestigj folta?
Dante ha la tromba, e il cigno di Valchiusa
La dolce lira; e dietro han turba molta.
Flora ad Ascre agguagliosse; e Orobia incolta
Emulò Smirna, e vinse Siracusa.
Primo signor de l'italo coturno,
Te vanta il secol nostro, e te ...
Cod: 8725 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
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Alla sua donna
Se pien d'alto disdegno e in me securo
Alteramente io parlo e penso e scrivo
Oltre l'etate e il vil tempo in ch'io vivo,
E piacer sozzo e vano onor non curo;
Opra è tua, Donna, e del celeste e puro
Foco che nel mio petto accese il vivo
Lume de gli occhi tuoi, che mi fa schivo
Di quanto parmi, al tuo paraggio, impuro.
Piacerti io voglio; né piacer ti posso,
Fin ch'io non sia, ne gli a ...
Cod: 8726 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
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Ode Amorosa
Qual su le Cinzie cime
Alta sovrasta a le minori Oreadi
Col volto, e col sublime
D'auree frecce sonante omero Delia,
E appar movendo per la sacra riva
Veracemente Diva;
Tal prima a gli occhi miei
Non ancor dotti d'amorose lagrime
Appariva costei,
Vincendo di splendor l'emule Vergini
Per mover d'occhi dolcemente grave
E per voce soave.
Da gl'innocenti sguardi
Che ancor lor possa e ...
Cod: 8727 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
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Frammento d'un'ode alle muse
Nove fanciulle d'immortal bellezza,
Vergini tutte e d'un sol padre nate,
Di diversa vaghezza
M'han preso il cor, che fra lor dubbio stassi,
Né sa qual segua o lassi;
Ché varia è in lor, non disugual, beltate:
Io chiamato le seguo e con lor vivo,
Di lor sol penso ed ho tutt'altro a schivo.
Una sorge tra lor quasi primiera,
Signoreggiando con la regia chioma;
E su la fronte altera
Si l ...
Cod: 8728 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
Adda (Idillio a Vincenzo Monti)
Diva di fonte umil, non d'altro ricca
Che di pura onda e di minuto gregge,
Te, come piacque al ciel, nato a le grandi
De l'Eridano sponde, a questi ameni
Cheti recessi e a tacit'ombre invito.
Non feroci portenti o scogli immani
Né pompa io vanto d'infinito flutto
O di abitati pin; né imperioso
Innalzo il corno, a le città soggette
Signoreggiando le torrite fronti;
Ma verdi colli e bianc ...
Cod: 8729 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
In morte di Carlo Imbonati (a Giulia Beccaria sua madre)
Se mai più che d'Euterpe il furor santo,
E d'Erato il sospiro, o dolce madre,
L'amaro ghigno di Talia mi piacque,
Non è consiglio di maligno petto.
Né del mio secol sozzo io già vorrei
Rimescolar la fetida belletta,
Se un raggio in terra di virtù vedessi,
Cui sacrar la mia rima. A te sovente
Così diss'io: ma poi che sospirando,
Come si fa di cosa amata e tolta,
Narrar t'udia di che virt ...
Cod: 8730 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
A Parteneide
E tu credesti che la vista sola
Di tua casta bellezza innamorarmi
Potente non saria, che anco del suono
Di tua dolce parola il cor mi tenti,
Vergine Dea? Col tuo secondo Duca
Te vidi io prima, e de le sacre danze
O dimentica o schiva; e pur sì franco,
Sì numeroso il portamento e tanto
Di rosea luce ti fioriva il volto,
Che Diva io ti conobbi, e t'adorai.
Ed ei sì lieto ti ridea, sì liet ...
Cod: 8731 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
Amore a Delia - I Sermoni
Amore a Delia. A te non noto ancora,
Se non di nome, io vengo, io quel di Cipri
Fra gli uomini e gli Dei fanciul famoso;
Dubbio innoltrando il pie', che già due lustri
Da queste stanze ad altre sedi io trassi,
Quando la Madre tua savia divenne,
E cessò d'esser bella. Or riconosco
De' miei trionfi i monumenti; or veggio
Il fido letto, ch'io nel dì lucente,
La notte il sonno coniugal calca ...
Cod: 8732 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
Contro i poetastri - I Sermoni
Se alcun da furia d'irritato nervo
O da grave Ciprigna o da loquace
Tosse dannato a l'odiosa coltre
Me sanator volesse, il poverello,
Cred'io, n'andrebbe a giudicar se vera
D'Aristippo o di Plato è la sentenza.
Venga un altro e mi dica: Il mal vicino
Deviò l'acqua dal mio fondo: a lui
Vo' mover piato e mio legal t'eleggo.
Fingi che, posto il trito Flacco, io tenti
Con l'inesperta man sc ...
Cod: 8733 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
A Giovanni Battista Pagani - I Sermoni
Perché, Pagani, de l'assente amico
Non immemore vivi, il ciel ti serbi
Sano e celibe sempre: or breve al tuo
Di me benigno interrogar rispondo.
Valido è il corpo in prima, e tal che l'opra
Non chiegga di Galen; men sano alquanto
Il frammento di Giove; e non è rado
Che a purgar quei due morbi, ira ed amore,
O la smania d'onor mi giovin l'erbe
De l'orto Epicureo. Che se mi chiedi
A che l' ...
Cod: 8734 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
Panegirico a Trimalcione - I Sermoni
Poi che sdegnato dai patrizi deschi
Partissi Como, ed a la sua nemica
Temperanza diè loco, a nove mense
Bacco recando e la seguace Gioja
E i rari augelli e i preziosi parti
De la greggia di Proteo e i macri servi
Del biondo nume, io, del bel numer uno,
A la tua ricca mensa, o generoso
Trimalcione, lo seguo, e a l'affollata
Cena il mio ventre e la mia lira aggiungo.
Ma che dirò che dal t ...
Cod: 8735 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
Del trionfo della libertà - Canto I - Poemetti
Coronata di rose e di viole
Scendea di Giano a rinserrar le porte
La bella Pace pel cammin del sole,
E le spade stringea d'aspre ritorte,
E cancellava con l'orme divine
I luridi vestigi de la morte;
E la canizie de le pigre brine
Scotean dal dorso, e de le verdi chiome
Si rivestian le valli e le colline;
Quand'io fui tratto in parte, io non so come,
Io non so con qual possa o con ...
Cod: 8736 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
Del trionfo della libertà - Canto II - Poemetti
Col pensier, con gli orecchi e con le ciglia
I' era immerso in quell'altera vista,
Come colui che tace e maraviglia;
Qual dicon che de' Spirti in fra la lista,
Stette mirando le magiche note
Il furente di Patmo Evangelista.
Quand'io vidi la Dea, che su l'immote
Maladette sorelle il cocchio spinse,
E su le infami cigolar le rote,
Primamente un terror freddo mi strinse,
Poi surse in ...
Cod: 8737 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
Del trionfo della libertà - Canto III - Poemetti
I tronchi detti e il lagrimoso volto
Di quella generosa Anima bella
Avean là tutto il mio pensier raccolto,
Quando tutto a sé 'l trasse una novella
Turba, che di rincontro a me venia,
D'abito più recente e di favella.
Confuso e irresoluto io me ne gìa,
Com'uom che in terra sconosciuta mova,
Che lento lento dubbiando s'avvia.
Ed erano color che per la nova
Libertade s'alzar fra l'a ...
Cod: 8738 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
Del trionfo della libertà - Canto IV - Poemetti
Tacque ciò detto, e su l'enfiate labbia
Gorgogliava un suon muto di vendetta,
Un fremer sordo d'intestina rabbia.
E le affollate intorno ombre, "vendetta"
Gridar, "vendetta", e la commossa riva
Inorridita replicò "vendetta".
I torbid'occhi il crino a lui copriva;
Fascio parea di vepri o di gramigna,
Onde un'atra erompea luce furtiva;
Come veggiamo il sol, se una sanguigna
Nugola i ...
Cod: 8739 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
Urania - Poemetti
Su le populee rive e sul bel piano
Da le insubri cavalle esercitato,
Ove di selva coronate attolle
La mia città le favolose mura,
Prego, suoni quest'Inno: e se pur degna
Penne comporgli di più largo volo
La nostra Musa, o sacri colli, o d'Arno
Sposa gentil, che a te gradito ei vegna
Chieggo a le Grazie. Ché dai passi primi
Nel terrestre viaggio, ove il desio
Crudel compagno è de la via, ...
Cod: 8740 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
Frammenti di "Le visioni poetiche" (Il mio genio)
In quella età che, di veder bramoso,
Ancor l'ingegno a le cagioni è cieco,
Ascoso un Genio, anco a me stesso ascoso,
Disse improvviso al mio pensier: Son teco.
Ei le cose mi mostra che animoso
Primier, siccome io valgo, in luce io reco;
Sicché da lui le tenga ogni cortese
Cui non incresca de l'averle intese.
Qual compagno s'avesse a la sua via
Infin d'allora il giovinetto acerbo,
Tal ...
Cod: 8741 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
Aprile 1814 - Odi Civili
Fin che il ver fu delitto, e la Menzogna
Corse gridando, minacciosa il ciglio:
"Io son sola che parlo, io sono il vero",
Tacque il mio verso, e non mi fu vergogna,
Non fu vergogna, anzi gentil consiglio;
Ché non è sola lode esser sincero,
Né rischio è bello senza nobil fine.
Or che il superbo morso
Ad onesta parola è tolto alfine,
Ogni compresso affetto al labbro è corso;
Or s'udrà ciò ...
Cod: 8742 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
Il proclama di Rimini (frammento) - Odi Civili
O delle imprese alla più degna accinto,
Signor che la parola hai proferita,
Che tante etadi indarno Italia attese;
Ah! quando un braccio le teneano avvinto
Genti che non vorrian toccarla unita,
E da lor scissa la pascean d'offese;
E l'ingorde udivam lunghe contese
Dei re tutti anelanti a farle oltraggio;
In te sol uno un raggio
Di nostra speme ancor vivea, pensando
Ch'era in Italia un s ...
Cod: 8743 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
Marzo 1821 - Odi Civili
Soffermati sull'arida sponda,
Vòlti i guardi al varcato Ticino,
Tutti assorti nel novo destino,
Certi in cor dell'antica virtù,
Han giurato: Non fia che quest'onda
Scorra più tra due rive straniere;
Non fia loco ove sorgan barriere
Tra l'Italia e l'Italia, mai più!
L'han giurato: altri forti a quel giuro
Rispondean da fraterne contrade,
Affilando nell'ombra le spade
Che or levate sci ...
Cod: 8744 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
La risurrezione - Inni Sacri
È risorto: or come a morte
La sua preda fu ritolta?
Come ha vinto l'atre porte,
Come è salvo un'altra volta
Quei che giacque in forza altrui?
Io lo giuro per Colui
Che da' morti il suscitò.
È risorto: il capo santo
Più non posa nel sudario;
È risorto: dall'un canto
Dell'avello solitario
Sta il coperchio rovesciato:
Come un forte inebbriato
Il Signor si risvegliò.
Come a mezzo del ca ...
Cod: 8745 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
Il nome di Maria - Inni Sacri
Tacita un giorno a non so qual pendice
Salia d'un fabbro nazaren la sposa;
Salia non vista alla magion felice
D'una pregnante annosa;
E detto: "Salve" a lei, che in reverenti
Accoglienze onorò l'inaspettata,
Dio lodando, sclamò: Tutte le genti
Mi chiameran beata.
Deh! con che scherno udito avria i lontani
Presagi allor l'età superba! Oh tardo
Nostro consiglio! oh degl'intenti umani
Ant ...
Cod: 8746 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
Il Natale - Inni Sacri
Qual masso che dal vertice
Di lunga erta montana,
Abbandonato all'impeto
Di rumorosa frana,
Per lo scheggiato calle
Precipitando a valle,
Batte sul fondo e sta;
Là dove cadde, immobile
Giace in sua lenta mole;
Né, per mutar di secoli,
Fia che riveda il sole
Della sua cima antica,
Se una virtude amica
In alto nol trarrà:
Tal si giaceva il misero
Figliol del fallo primo,
Dal dì che ...
Cod: 8747 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
La Passione - Inni Sacri
O tementi dell'ira ventura,
Cheti e gravi oggi al tempio moviamo,
Come gente che pensi a sventura,
Che improvviso s'intese annunziar.
Non s'aspetti di squilla il richiamo;
Nol concede il mestissimo rito:
Qual di donna che piange il marito,
È la veste del vedovo altar.
Cessan gl'inni e i misteri beati,
Tra cui scende, per mistica via,
Sotto l'ombra de' pani mutati,
L'ostia viva di pace ...
Cod: 8748 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
La Pentecoste - Inni Sacri
Madre de' Santi, immagine
Della città superna,
Del sangue incorruttibile
Conservatrice eterna;
Tu che, da tanti secoli,
Soffri, combatti e preghi,
Che le tue tende spieghi
Dall'uno all'altro mar;
Campo di quei che sperano;
Chiesa del Dio vivente,
Dov'eri mai? qual angolo
Ti raccogliea nascente,
Quando il tuo Re, dai perfidi
Tratto a morir sul colle,
Imporporò le zolle
Del suo subli ...
Cod: 8749 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: giovedì 12 agosto 2021
Ognissanti (frammenti) - Inni Sacri
Cercando col cupido sguardo,
Tra il vel della nebbia terrena,
Quel sol che in sua limpida piena
V'avvolge or beati lassù;
Il secol vi sdegna, e superbo
Domanda qual merto agli altari
V'addusse; che giovin gli avari
Tesor di solinghe virtù.
A Lui che nell'erba del campo
La spiga vitale ripose,
Il fil di tue vesti compose,
Del farmaco i succhi temprò;
Che il pino inflessibile agli austr ...
Cod: 8750 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
Dio nella natura - Inni Sacri
Tu sì che a noi t'ascondi:
L'occhio ti cerca invano;
Ma l'opre di tua mano
Ti svelano, o Signor.
Tutto del tuo gran nome
In terra, in ciel, favella;
Risplende in ogni stella,
È scritto in ogni fior ...
Cod: 8751 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
Sul nome di Maria - Rime di devozione
Santo nome, in fra i mortali
Quale è il nome che ti avanza?
Tu sei nome di speranza,
Tu sei nome di pietà.
Se d'Adamo il pazzo orgoglio
Al Signor ci fa ribelli,
Per te, o Madre, siam fratelli
Di Colui che ci creò.
Per te ancora al Ciel perduto
Nostra mente si solleva;
Tu ci togli al fallo d'Eva,
Tu ci torni al primo onor.
Quando pesa sul cuor mio
L'ingiustizia dei mortali,
Quando a ...
Cod: 8752 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
Il Natale del 1833 - Rime di Devozione
Sì, che tu sei terribile!
Sì, che in quei lini ascoso,
In braccio a quella Vergine,
Sovra quel sen pietoso,
Come da sopra i turbini
Regni, o Fanciul severo!
È fato il tuo pensiero,
È legge il tuo vagir.
Vedi le nostre lagrime,
Intendi i nostri gridi,
Il voler nostro interroghi,
E a tuo voler decidi.
Mentre, a stornare il fulmine
Trepido il prego ascende,
Sordo il tuo fulmin scende
...
Cod: 8753 - On line dal: domenica 10 novembre 2013
- Ultima modifica: domenica 10 novembre 2013
Il cinque maggio - Odi Civili
Ei fu. Siccome immobile,
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
così percossa, attonita
la terra al nunzio sta,
muta pensando all'ultima
ora dell'uom fatale;
né sa quando una simile
orma di pie' mortale
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà.
Lui folgorante in solio
vide il mio genio e tacque;
quando, con vece assidua,
cadde, ri ...
Cod: 8522 - On line dal: domenica 30 settembre 2007
- Ultima modifica: domenica 30 settembre 2007
Marzo 1821
Soffermati sull'arida sponda
volti i guardi al varcato Ticino,
tutti assorti nel novo destino,
certi in cor dell'antica virtù,
han giurato: non fia che quest'onda
scorra più tra due rive straniere;
non fia loco ove sorgan barriere
tra l'Italia e l'Italia, mai più!
L'han giurato: altri forti a quel giuro
rispondean da fraterne contrade,
affilando nell'ombra le spade
che or lev ...
Cod: 8523 - On line dal: domenica 30 settembre 2007
- Ultima modifica: domenica 30 settembre 2007