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Enzo Tortora
Enzo Claudio Marcello Tortora
18 maggio 1988
Milano - Italia
Fu un mercoledì di 36 anni fa
Aveva 60 anni
Nacque il
30 novembre 1928
Genova - Italia
Fu un venerdì di 96 anni fa
(A cura di Antonino Fleres)
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Presentatore, giornalista.
Di famiglia borghese originaria di Napoli, ancora studente in giurisprudenza, iniziò a lavorare nel mondo dello spettacolo verso la fine degli anni 40 copme attore di fotoromanzi e partecipando agli spettacoli della "Compagnia goliardica Mario Baistrocchi" di Genova. Poi, nel 1951 si trasferì a Roma e partecipò ad un concorso per la Rai vincendolo. Entrò così in RAI: iniziialmente in radio, per poi condurre il primo programma televisivo, "Primo applauso", nel 1956. Nel 1957 fu la volta di "TeleMatch", nel 1961 di "Campanile sera" (di e con Mike Bongiorno). Fu licenziato dalla Rai nel 1966 (perché permise un'imitazione di Alighiero Noschese che prendeva un po' in giro l'Onorevole Amintore Fanfani) per poi tornare a condurre "Il Gambero" e "La domenica Sportiva". Lasciò di nuovo la Rai nel 1969. Fondò "Telealtomilanese" e "Antenna 3 Lombardia", le prime TV private commerciali italiane. Rientrò quindi in Rai e raggiunse la "vera" notorietà con il programma "Portobello" di Anna ed Enzo Tortora e Angelo Citterio. La prima puntata andò in onda venerdì 27 maggio 1977 su Rai 2 alle 20:50. Nelle varie edizioni, "Portobello" fece fino a 27 milioni di spettatori. Dopo sei stagioni di "Portobello", all'alba (alle 4:15) del 17 giugno 1983 (proprio nel giorno in cui avrebbe dovuto firmare in Rai il contratto per la settima edizione del fortunato show televisivo), venne arrestato, all'Hotel Plaza di Roma, per associazione a delinquere di stampo camorristico legata al traffico di armi e droga. A fare il suo nome furono alcuni pentiti di mafia che, in tutto, fecero arrestare più di 400 persone. Restò sette mesi in carcere e, dopo quattro anni di lotte e processi, venne finalmente assolto, al processo d'appello del 15 settembre 1986, con formula piena. Nel frattempo, il 5 maggio 1984 si candidò al parlamento europeo con il Partito Radicale e venne eletto grazie a circa mezzo milione di voti. Nel 1987, il 20 febbraio tornò così in TV, a condurre il suo "Portobello" (le sue prime parole: "dunque, dove eravamo rimasti? Potrei dire moltissime cose e ne dirò poche... una me la consentirete: molta gente ha vissuto con me, ha sofferto con me questi terribili anni. Molta gente mi ha offerto quello che poteva, per esempio ha pregato per me e io questo non lo dimenticherò mai. E questo grazie a questa cara, buona gente, dovete consentirmi di dirlo..."). Ma non fu più "Portobello" e non fu più "Enzo Tortora". L'ultima puntata andò in onda il 26 giugno 1987. Enzo Tortora era ormai minato da un cancro (a detta di molti di natura psicosomatica) che, il 5 maggio 1988 causò la sua prematura scomparsa.
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