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Almanacco del giorno 24 ottobre:

Oggi Nacque: Bruno Munari, Imperatore Domiziano

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Bruno Munari
24 ottobre 1907
Milano - Italia
Fu un giovedì di 117 anni fa

Scomparve il
30 settembre 1998
Milano - Italia
Fu un mercoledì di 26 anni fa
Aveva 91 anni

(A cura di Laura Fleres)

 

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Pittore, scrittore, designer, grafico.
Fu uno dei più grandi artisti del Novecento, ricordato per la sua vastissima attività che spaziò dalla pittura alla scultura, alla fotografia, al design industriale e per il suo enorme interesse per il mondo dell'infanzia. Da bambino e negli anni della sua adolescenza visse, con i genitori, a Badia Polesine nella campagna veneta vicina all'Adige. Nel 1925 tornò a Milano ed iniziò a lavorare come grafico. Nel 1926 entrò in contatto con il movimento futurista e, tra il 1927 ed il 1933, espose alla Galleria Pesaro di Milano. Bruno Munari fu tra i primi ad occuparsi di strutture mobili in filo di ferro e di sculture cinetiche che chiamò "macchine inutili"; la sua "Ora X" del 1945, un orologio nel quale le lancette ruotano su un quadrante privo di cifre, è probabilmente la prima opera cinetica della storia dell'arte. Nel 1942 iniziò una quarantennale collaborazione con la casa editrice Einaudi per la quale disegnò copertine e progettò la linea grafica. Nel 1945 iniziò a scrivere libri per l'infanzia, inizialmente pensati per il figlio Alberto. Nel 1948 fu tra i fondatori del MAC (Movimento per l'arte concreta) che teorizzava il legame tra arte visiva e design. Negli anni Sessanta sperimentò proiezioni e polarizzazioni luminose e si dedicò alla progettazione industriale. Durante gli anni Settanta approfondì i suoi interessi in ambito didattico e nel 1974 ricevette il premo Andersen come migliore autore per l'infanzia. Nel 1977 progettò i laboratori per bambini intitolati "Giocare con l'arte" che presto si diffusero largamente in Italia ed all'estero e furono la prima realizzazione del suo progetto educativo basato sul metodo "fare per capire", infatti Munari, citando un antico proverbio cinese, amava ripetere: "Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco." Ottenne varie onoreficenze per la sua vastissima attività, tra cui il Compasso d'Oro, massimo riconoscimento per un designer. Realizzò la sua ultima opera a 91 anni nella sua città natale.

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Imperatore Domiziano
Tito Flavio Domiziano
24 ottobre 51
Roma - Italia
Fu un mercoledì di 1973 anni fa

Scomparve il
18 settembre 96
Roma - Italia
Fu un mercoledì di 1928 anni fa
Aveva 45 anni

(A cura di Riccardo Zucaro)

 

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Imperatore romano
Facente parte della dinastia flavia, composta dal fratello, l'Imperatore Tito, e dal padre, l'Imperatore Vespasiano, salì al trono il 14 settembre 81, con la morte del fratello. Divenne cesare sotto l'impero del padre. Con la morte degli altri due componenti della sua dinastia, Domiziano divenne imperatore, senza più oppressori. I suoi qundici anni di governo furono un tentativo, finito male come quello dell'Imperatore Nerone, di modificare la figura del principe, anche se in forme diverse rispetto all'Imperatore Nerone. Questo portò allo scontro con l'aristocrazia. Nonostrante ciò, Domiziano ebbe delle doti che gli permisero di governare cautelatamente la politica estera. Nell'83 avviò le prime spedizioni tra Reno e Danubio, affrontando i Catti. Nel biennio 85-96 si sviluppò un problema riguardante la Dacia e il re Decebalo, in affari con tribù del posto. La prima campagna guidata da Cornelio Fusco, generale dell'esercito, si rivelò una disfatta totale; la seconda, invece, con a capo l'imperatore Domiziano, si potè definire un successo, concludendosi con la pace. Il suo risvolto autocratico, che lo portò a continuare la cacciata dei filosofi e retori, fece di lui un dominus et deus, come venne chiamato nella letteratura del suo tempo. Nel 96 Domiziano venne assassinato in un complotto organizzato da alcuni senatori, lasciando il posto all'Imperatore Nerva.

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Oggi Scomparve: Alfred Reginald Radcliffe-Brown, Bruno Lauzi

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Alfred Reginald Radcliffe-Brown
24 ottobre 1955
Londra - Inghilterra
Fu un lunedì di 69 anni fa
Aveva 74 anni

Nacque il
17 gennaio 1881
Birmingham - Inghilterra
Fu un lunedì di 143 anni fa

(A cura di Riccardo Zucaro)

 

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Antropologo
Inglese di nascita, il suo cognome è composto non solo da quello del padre, ma anche da quello della madre (Radcliffe). Rimase orfano di padre a soli cinque anni. Non riuscì a compiere i regolari studi, ma da autodidatta ottenne una borsa di studio e a ventuno anni riuscì ad entrare all'Università di Cambridge. Studiò filosofia e scienze naturali con il professor William Halse Rivers Rivers. Diede un'impronta naturalistica allo studio della filosofia. Compì le prime ricerche nell'arcipelago delle isole Andamane, Oceano Indiano, tra India e Indocina, con il metodo intensivo. Il primo libro, pubblicato nel 1922, lo stesso anno del primo libro di Bronislaw Malinowski, s'intotola "The Andaman Islander". Nel 1920 si spostò a Città del Capo per la prima cattedra di antropologia. Nel 1926 divenne professor a Sydney e rivestì il ruolo di dirigente dell'istituto di antropologia dell'università della città. Nel 1935 insegnò a Pechino, poi fu chiamato a Chicago e poi a Oxford nel 1937, dove rivestì il ruolo di primo vero docente di antropologia sociale. Divenne il più influente antropologo britannico dopo Bronislaw Malinowski. Introdusse il pensiero del sociologo Emile Durkheim in Inghilterra. Tra i suoi allievi spiccano i nomi di Edward Evans Pritchard, che lo affiancò a Oxford, e Mayer Fortes. Nel 1940 tenne una conferenza sullo studio dei sistemi di parentela, dividendo due metodi essenziali, quello di storia congetturale e quello di analisi strutturale. Espose la definizione di struttura sociale. L'antropologia sociale opera in favore della struttura sociale, che è "l'insieme di individui legati da relazioni sociali, implementati da diritti e doveri e caratterizzati da certe forme di comportamento". Definì così l'oggetto di studio dell'antropologia nelle relazioni sociali: evitare così lo studio delle emozioni e dei rapporti di affetto, campo più consono a uno psicologo, ma approfondire lo studio dei diritti e dei doveri all'interno di relazioni sociali.

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Bruno Lauzi
24 ottobre 2006
Milano - Italia
Fu un martedì di 18 anni fa
Aveva 69 anni

Nacque il
08 agosto 1937
Asmara - Etiopia
Fu un domenica di 87 anni fa

(A cura di Antonino Fleres)
http://www.brunolauzi.it/

 

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Cantante, compositore, autore, cabarettista, poeta, scrittore
Trascorse la sua infanzia a Genova, ove iniziò, insiema ad alcuni amici del liceo (tra cui il compagno di banco Luigi Tenco), a scrivere canzoni (era il 1953) e a suonare in una band: la "Jelly Roll Morton Boys Jazz Band". Si trasferì quindi a Varese ove iniziò alcuni lavoretti (tra cui scrivere per il giornale politico: "L'Altolombardo") e, parallelamente, a frequentare l'università a Milano (che abbandonò a due esami dalla laurea in giurisprudenza). La passione per la musica però era più forte e così arrivarono i primi segnali positivi con il brano "Il poeta", "La donna del Sud", e sopratuto, "Ritornerai" (1964) che lo spronò a dedicarsi al lavoro di artista a tempo pieno. Cominciò così a frequentare l'ambiente del cabaret a Milano, ove conobbe Enzo Jannacci, Cochi Ponzoni, Renato Pozzetto, Felice Andreasi e Lino Toffolo. Conobbe poi Lucio Battisti ed iniziò una grande collaborazione con lui e Giulio Rapetti (Mogol) (ricordiamo alcuni successi: "E penso a te", "L'aquila" e "Amore caro, amore bello"). Dal 1969 in poi i successi di Bruno Lauzi non ebbero battuta d'arresto. Collaborò con moltissimi artisti italiani ed internazionali tra cui Mina Mazzini, Lucio Dalla, Ivano Fossati, Paolo Conte, Mia Martini. Pubblicò diversi libri di poesie tra cui "Versi Facili" ed "Esercizio di sguardo" in cui colpisce la poesia "La mano" dedicata allo sfarfallio della sua mano in seguito alla malattia detta "Morbo di Parkinson" che contrasse nel 1999. Scomparve prematuramente, nel 2006 a causa di un tumore al fegato.

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Oggi nella Storia - Fatti: Crollo di Wall Street 1929

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Crollo di Wall Street 1929
24 ottobre 1929
New York - Stati Uniti d'America
Fu un giovedì di 95 anni fa

(A cura di Antonino Fleres)

 

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Fu chiamato il giovedì nero, ma in realtà fu molto peggio. Già da qualche giorno la borsa dava segnali preoccupanti e qualcuno aveva cominciato a vendere, ma non la grande massa che, in un sol giorno vide polverizzare tutti i propri investimenti in borsa. Fu una grossa bolla (che si gonfiò in pochi anni e che scoppiò inesorabilmente in pochi giorni) dovuta al fatto che negli ultimi anni la crescita industriale e dei consumi era stata sovrastimata dagli investitori: le aziende che valevano 100, per la borsa ne valevano 1000... e molti investitori si arricchivano in pochi mesi di attività speculativa. Molti storici sostengono che in realtà il giorno peggiore fu il 29 ottobre. Comunque sia, l'intero paese USA fu in rovina (moltissimi furono i suicidi) ed anche l'Europa ne subì le conseguenze. Molti milioni di risparmiatori persero tutti i risparmi, ma, peggio ancora, molte aziende fallirono (dato il crollo dei consumi) lasciando una scia di 14 milioni di disoccupati americani dietro di se.

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Oggi nello Sport - Persone: Valentino Rossi campione del mondo motociclismo

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Valentino Rossi campione del mondo motociclismo
24 ottobre 1999
Rio De Janeiro - Brasile
Fu un domenica di 25 anni fa

Aveva 20 anni

(A cura di Antonino Fleres)
http://www.rossifumi.it/

 

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Vinto mondiale di Motociclismo
Valentino Rossi vinse per la seconda volta il titolo mondiale di motociclismo. Lo vinse correndo nella classe 250 per la scuderia Aprilia e con una gara di anticipo. Vinse di prepotenza davanti a Ukawa e a Loris Capirossi.

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