426
Alberto Moravia
Alberto Pincherle
26 settembre 1990
Roma - Italia
Fu un mercoledì di 33 anni fa
Aveva 83 anni
Nacque il
28 novembre 1907
Roma - Italia
Fu un giovedì di 116 anni fa
(A cura di Laura Fleres)
Ricerca Avanzata
| Narratore, saggista, critico cinematografico, autore di testi teatrali. Nacque in una famiglia benestante, Moravia era il cognome della nonna paterna. A 9 anni venne colpito da una forma grave di tubercolosi che lo costrinse ad un lungo periodo di immobilità, durante la quale si dedicò ad intense letture. La malattia non gli permise di frequentare studi regolari,quindi abbandonò la scuola dopo il ginnasio e cominciò a scrivere prose e versi.Nel 1925, a Bressanone per la convalescenza, iniziò la stesura del romanzo "Gli indifferenti". Il romanzo fu pubblicato nel 1929 e suscitò immediatamente molte polemiche che misero in cattiva luce lo scrittore nei confronti del regime fascista.Oppresso dal clima culturale ristretto del regime, lasciò l'Italia per Londra, Parigi e New York. Gli anni più tristi del fascismo rappresentarono per Moravia un vero dramma a causa delle leggi razziali, in quanto i Pincherle erano ebrei.Nel 1941 sposò la scrittrice Elsa Morante con la quale riuscì a sopportare le traversie degli anni della guerra. Nel dopoguerra ebbe un grande successo letterario con il romanzo"La romana" e le raccolte "Racconti romani" e "La ciociara" da cui fu tratto il celebre film di Vittorio De Sica. Nel 1960 raggiunse l'apice del successo con "La noia". Nel 1984 fu eletto deputato al Parlamento Europeo e, a quasi 80 anni sposò la giovane giornalista spagnola Carmen Lera.
Approfondimenti in collaborazione con:

Scopri di più su: Alberto Moravia
|
356
Anna Magnani
26 settembre 1973
Roma - Italia
Fu un mercoledì di 50 anni fa
Aveva 65 anni
Nacque il
07 marzo 1908
Roma - Italia
Fu un sabato di 115 anni fa
(A cura di Antonino Fleres)
Ricerca Avanzata
| Attrice Poco dopo la sua nascita, la mamma Marina Magnani si trasferì ad Alessandria d'Egitto dove sposò un facoltoso uomo d'affari (il vero papà di Anna Magnani, un certo Del Duce, rimase ignoto all'anagrafe della figlia). Anna fu affidata alle cure della nonna materna e così, arrivata l'età scolare, iniziò a studiare presso un collegio di suore. Crescendo iniziò a studiare pianoforte ed infine si iscrisse alla Accademia Nazionale di Arte Drammatica (che a quel tempo si chiamava scuola di recitazione Eleonora Duse presso l'accademia di Santa Cecilia). Dopo aver studiato recitazione, nel 1929 iniziò la sua carriera d'attrice con una compagnia teatrale (Vergani - Cimara), per passare poi alla rivista con Totò (Antonio De Curtis) ed altri. Nel 1934 esordì nel cinema con" La cieca di Sorrento" di Nunzio Malasomma (anche se, precedentemente aveva già avuto qualche piccola parte marginale in altre pellicole). Nel 1941, con il film "Teresa Venerdì" di Federico Fellini, riuscì ad imporre al grande pubblico la sua fiera personalità interpretando un ruolo di primo piano. Da allora innumerevoli furono i successi nel cinema dove lavorò con i più grandi registi e attori (per es. Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini, Visconti, Rossellini) ed anche in spettacoli teatrali dove lavorò con Totò (Antonio De Curtis), Ave Ninchi, Gino Cervi e moltissimi altri. Oltre a cinema e teatro, Anna Magnai lavorò anche per la TV con diversi film TV di Alfredo Riannetti (tutti tra il 1971 e il 1973, "La sciantosa", "1943: un incontro", "L'automobile" e "...correva l'anno di grazia 1870"). Vinse parecchi premi: il primo fu un Nastro d'argento vinto nel 1945 con il film "Roma città aperta" di Roberto Rossellini, a cui seguì il premio a Venezia, nel 1947, come migliore attrice con il film "L'onorevole Angelina" di Luigi Zampa. Poi altri Nastro d'argento, un paio di David di Donatello e un Oscar con "La rosa tatuata" di Daniel Mann del 1956 (Anna Magnani fu la prima attrice italiana a vincere l'Oscar). Eebbe comunque, nella sua carriera, molti altri riconoscimenti. Si spense prematuramente a causa di un tumore al pancreas.
Approfondimenti in collaborazione con:

Scopri di più su: Anna Magnani
|