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James Jamerson
02 agosto 1983
Los Angeles, California - U.S.A.
Fu un martedì di 41 anni fa
Aveva 45 anni
Nacque il
29 gennaio 1938
Charleston, South Carolina - U.S.A.
Fu un sabato di 86 anni fa
(A cura di Riccardo Zucaro)
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Bassista.
Fu uno dei più influenti bassisti nella storia della musica. Era solito usare un Precion Bass dell'azienda di Leo Fender del 1962 con delle corde molto spesse. Nacque vicino a Charleston, si trasferì con la madre a Detroit nel 1954 dove imparò a suonare il contrabbasso. Iniziò così a esibirsi nei dintorni di Detroit in club di musica blues e jazz. Dopo essersi diplomato, la buona reputazione ottenuta con le esibizioni crebbe e decise di provare a registrare dei brani in alcuni studi di registrazione della città. Nel 1959 trovò un lavoro stabile al Berry Gordy's Hitsville U.S.A. studio, della famosa etichetta discografica Motown. Divenne così membro di un gruppo di musicisti da studio che informalmente si facevano chiamare The Funk Brothers; in quel periodo facevano parte del gruppo anche Joe Messina (chitarrista), Marv Tarplin (chitarrista famoso per aver collaborato con il gruppo The Miracles), Eddie "Bongo" Brown (percussioni varie), Benny Benjamin (batteria), detto Papa Zita, e altri. Questo piccolo e compatto gruppo collaborò nella maggioranza delle registrazioni della Motown per tutti gli anni '60; James iniziò con il basso elettrico nei primi anni, passando al contrabbasso verso la fine del decennio. Mentre gli altri componenti del gruppo non furono considerati altro che musicisti da studio per la Motown, James ottenne invece un salario di circa mille dollari alla settimana, potendosi permettere una vita agiata insieme alla sua famiglia. Nel ventennio tra gli anni '60 e i '70, Jamerson incise con la Motown una hit dopo l'altra nell'ambito del soul. Tra queste ricordiamo "Shotgun" di Junior Walzer & The All Stars del gennaio 1965, arrivata al numero uno della classifica dei singoli soul della rivista settimanale Billboard, la popolarissima "For Once In My Life" e l'appassionata "I Was Made To Love Her" dell'incredibile Stevie Wonder, entrambe del 1967, e con Marvin Gaye "What's Going On" nel 1971. Tante altre furono le collaborazioni con artisti popolari della scena soul mondiale. Il ruolo di Jamerson di espandere il ruolo del basso nella musica pop fu di fondamentale importanza, fino ad allora considerato solo uno strumento capace di ripetere semplicemente la nota fondamentale e la quinta giusta in ogni brano. Contrastando questo tradizionale modo di suonare il basso elettrico, Jamerson introdusse nelle sue registrazioni linee melodiche di basso, maggiormente sincopate e improvvisate di quelle sentite in precedenza. Queste sue parti di basso furono considerate parti integranti del sound della Motown. Molti bassisti proclamarono Jamerson come il bassista che maggiormente li influenzò, a partire da John Entwistle, Jaco Pastorius, John Paul Jones dei Led Zeppelin, Billy Sheehan, Victor Wooten, Paul McCartney e molti altri. Quando la Motown spostò la sua sede centrale a Los Angeles, Jamerson cominciò a lavorare da solista, componendo brani che lo resero famoso come "Rock The Boat", "Bolgie Fever" e altri, introducendo tecniche come lo slap. Dopo un lungo calvario dovuto all'alcolismo, Jamerson morì in seguito all'aggravarsi della cirrosi epatica. È sepolto al Woodlawn Cemetery. È ricordato per i suoi successi musicali e ha ottenuto un posto nella Rock and Roll Hall of Fame nel gennaio 2000.
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