Oggi Nacque: Charlie Chaplin, Papa Benedetto XVI
Attore, regista, sceneggiatore, produttore e musicista.
Iniziò ancora bambino nel varietà comico e, nel 1910 andò in tournè negli USA ove rimase per molti anni. Venne notato dal regista Mack Sennett ed iniziò così l'avventura cinematografica. Era il 1913. Inventò il personaggio che lo rese famoso (vagabondo, bombetta, bastone e scarpe grosse) e lo fece debuttare nel film Charlot si distingue del 1914. Da allora, innumerevoli furono i successi. Con l'avvento del sonoro ebbe un momento di crisi rifiutando di adottarlo nei suoi film per qualche tempo. Poi abbandonò il personaggio che lo rese celbre e nei film successivi (da Il grande dittatore del 1940 in poi) utilizzò anche il sonoro. Nel 1952 si trasferì in svizzera. Scrisse molte colonne sonore dei suoi film e vinse un Oscar alla carriera.
Approfondimenti in collaborazione con:
![amazon marketplace](https://www.ilnino.it/immagini/_sito/amazon_market_1.jpg)
Scopri di più su: Charlie Chaplin
Papa della Chiesa Cattolica - Vero nome: Joseph Alois Ratzinger
Figlio di un poliziotto e di una cuoca, trascorse l'adolescenza in una piccola cittadina vicino Salisburgo, rimase scosso da come la cultura nazista di quel periodo fosse irrispettosa dei valori cattolici e cristiani più elementari (nel 1944 entrò nella Wehrmacht ove disertò subito dopo, quindi fu internato in un campo prigionieri dagli alleati), tanto che alla fine della guerra cominciò gli studi in filosofia e teologia, venne ordinato sacerdote il 29 giugno 1951 e prese la laurea nel 1953 con la tesi 'Popolo e casa di Dio nella dottrina della Chiesa di Sant'Agostino'. Diede così inizio alla carriera di docente in teologia dogmatica. Il 25 marzo 1977 venne nominato Arcivescovo di Monaco e Frisinga da Papa Paolo VI, che, il 27 giugno 1977, lo promosse Cardinale. Ebbe a svolgere importanti incarichi per conto di Papa Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II. Il 5 aprile del 1993 venne elevato da Giovanni Paolo II all'Ordine dei Vescovi, e gli fu assegnata la sede di Velletri. Fu eletto papa il 19 aprile 2005. Molte le pubblicazioni, gli impegni, i riconoscimenti e le laure honoris cause. fu il primo papa dell'era moderna a scegliere di lasciare il pontificato (abdicare), presumibilmente per gravi ragioni di salute: la rinuncia al Ministero Petrino fu annunciata l'11 febbraio 2013 e avrebbe avuto decorso dal 28 febbraio 2013.
Speciale: tutti i Papi della Chiesa Cattolica
Approfondimenti in collaborazione con:
![amazon marketplace](https://www.ilnino.it/immagini/_sito/amazon_market_1.jpg)
Scopri di più su: Papa Benedetto XVI
Oggi Scomparve: Imperatore Otone
570
Imperatore Otone
Marco Salvio Otone
16 aprile 69
-
Fu un mercoledì di 1956 anni fa
Aveva 37 anni
Nacque il
25 aprile 32
-
Fu un domenica di 1993 anni fa
(A cura di Riccardo Zucaro)
Ricerca Avanzata
Imperatore romano
Secondo nell'anno dei quattro imperatori, governò per circa novanta giorni. Di origine etrusca, era uno dei più stravaganti giovani che circondava l'Imperatore Nerone. Amministrò la Lusitania, nella penisola iberica, per dieci anni fino al 68, quando accompagnò l'Imperatore Galba, successore dell'Imperatore Nerone, in Roma per celebrare la successione al trono. Ambiva anch'egli al trono e quando seppe che l'Imperatore Galba aveva designato Pisone come suo successore, Otone si schierò con i rivoltosi che non volevano il principato dell'Imperatore Galba, uccidendo al foro sia l'imperatore sia Pisone. Salito finalmente al trono il 15 gennaio 69, ricevette l'investitura senatoriale del titolo di Augusto. Il successo ottenuto fu frutto anche del risentimento provato dal popolo nei confronti del suo predecessore. Ma la gloria di Otone non durò molto. In Germania, i legionari avevano eletto imperatore come Imperatore Vitellio che intendeva marciare verso l'Italia. Il 14 marzo 69, Otone, terrorizzato dai cattivi presagi, partì verso nord con le sue truppe, con l'intento di fermare l'avanzata e impedire l'ingresso in Italia dell'Imperatore Vitellio. Le truppe di Otone furono sconfitte nella battaglia di Bedriaco, vicino Cremona, e con un solenne discorso chiese il permesso di allontanarsi dalle truppe per riposarsi. Il mattino seguente si suicidò con un pugnale e alcuni suoi soldati lo seguirono.
Approfondimenti in collaborazione con:
![amazon marketplace](https://www.ilnino.it/immagini/_sito/amazon_market_1.jpg)
Scopri di più su: Imperatore Otone