11
Enzo Biagi
Enzo Marco Biagi
06 novembre 2007
Milano - Italia
Fu un martedì di 17 anni fa
Aveva 87 anni
Nacque il
09 agosto 1920
Pianaccio di Lizzano in Belvedere, Bologna - Italia
Fu un lunedì di 104 anni fa
(A cura di Laura Fleres)
Ricerca Avanzata
Giornalista, scrittore, conduttore televisivo.
Nato all'interno di una famiglia operaia, ricca di solidi principi morali, fin dalle scuole elementari dimostrò una notevole capacità di espressione nella lingua scritta. All'Istituto Tecnico "Pier Crescenzi" da lui frequentato a Bologna, fu tra gli ideatori di un giornale studentesco presto soppresso dal regime fascista. Appena diciottenne iniziò la sua carriera giornalistica collaborando con l' "Avvenire" e con il "Resto del Carlino". Nel 1943 sposò Lucia Ghetti, maestra di scuola elementare, che gli fu fedele compagna di vita per sessant'anni. Convinto antifascista, aderì alla Resistenza entrando a far parte del gruppo "Giustizia e Libertà". Alla fine della guerra entrò a Bologna con le truppe alleate annunciando egli stesso, alla radio, la liberazione. Subito dopo fu assunto dal "Resto del Carlino" come inviato e critico cinematografico. Nel 1952 divenne direttore di "Epoca", carica che ricoprì fino al 1960, quindi fu assunto alla "Stampa" come inviato speciale. Biagi è conosciuto soprattutto come giornalista televisivo: nel 1961 diventò direttore del Telegiornale RAI e nel 1963 collaborò alla realizzazione del Telegiornale del secondo canale, ma fu presto costretto a dimettersi a causa delle dure critiche mosse dai partiti di destra che lo accusavano di essere comunista. Riprese a lavorare per la RAI nel 1968 con rubriche di approfondimento e commento di avvenimenti di attualità. Nel 1975 collaborò con Indro Montanelli alla realizzazione del "Giornale". Negli anni Ottanta riprese a lavorare stabilmente alla Rai conducendo la prima serie dei "Film Dossier". Nel 1995 ideò e condusse la rubrica giornaliera di approfondimento "Il Fatto" che ottenne grande successo, ma che fu sospesa in seguito ad alcune dichiarazioni di dura critica dell' allora Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Negli ultimi anni scrisse per i settimanali "L'espresso" "Oggi" e per il "Corriere della sera". Tornò in televisione nell'aprile del 2007 con "Rotocalco televisivo". Biagi fu anche autore di numerosi libri di successo; scrisse la "Storia d'Italia a fumetti" in otto volumi, i testi di narrativa "Disonora il padre" del 1975, "Una signora così così" del 1979 e, tra le ultime opere "Come si dice amore"del 2000. Fu anche autore del soggetto del film Camicie Rosse" del 1953, interpretato da Anna Magnani. Il 26 ottobre 2007 fu ricoverato presso la clinica Capitanio di Milano per problemi cardiaci, ma le sue condizioni di salute si aggravarono in pochi giorni ed il grande maestro dell'informazione morì il 6 novembre, all'età di 87 anni.
Approfondimenti in collaborazione con:
Scopri di più su: Enzo Biagi