Oggi Nacque: Federico Fellini, Imperatore Giordano III
Regista.
Iniziò nel 1938, appena trasferitosi a Roma, come giornalista e scrittore e disegnatore di scenette (ne scrisse anche per Erminio Macario). Poi aprì, nel 1943 una bottega ove vendeva disegni e caricature e lì, un giorno fece l'incontro con Roberto Rossellini che lo iniziò alla carriera di sceneggiatore nel cinema con Roma città aperta. Seguirono molte altre collaborazioni finché, nel 1952 debuttò come regista con Lo sceicco bianco. Fu un insuccesso, ma senza perdersi d'animo iniziò la sua seconda regia con I vitelloni, del 1953, con Alberto Sordi, che spopolò vincendo anche un Leone d'oro. Da allora non smise più di sfornare successi (ricordiamo 'La strada' del 1954 con Giulietta Masina - sua moglie - e con le musiche di Nino Rota) ed anche veri capolavori come 'La dolce vita' del 1960, con Marcello Mastroianni, Otto e mezzo del 1963 con Marcello Mastroianni e Claudia Cardinale, ed Amrcord del 1973, con Dina Adorni. Ultimo suo lavoro come regista fu la realizzazione di tre spot pubblicitari per la banca ri Roma nel 1991. Ebbe molti riconoscimenti e vinse molti premi tra cui 5 Oscar.
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Imperatore Giordano III
Marco Antonio Giordano Pio
20 gennaio 225
Roma - Italia
Fu un giovedì di 1799 anni fa
Scomparve il
11 febbraio 244
Zaitha-Dura Europos - Siria
Fu un domenica di 1780 anni fa
Aveva 19 anni
(A cura di Riccardo Zucaro)
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Imperatore romano
Divenne imperatore di Roma nel 238; fino a quella data non vi fu un vero governo stabile dopo la morte dell'ultimo imperatore della dinastia dei Severi. Dopo l'assasinio dell'Imperatore Alessandro Severo, l'Imperatore Massimino il Trace ascese al trono, acclamato dal Senato, ma non apprezzato dal popolo. In sua opposizione si schierarono l'Imperatore Giordano I e l'Imperatore Giordano II, governatori della provincia d'Africa. Essi furono riconosciuti come co-imperatori dal Senato; ma la loro rivolta fu repressa e ricordata dal popolo. Il Senato elesse dunque l'Imperatore Balbino e l'Imperatore Pupieno come co-imperatori dopo la caduta dei governatori d'Africa. Questi sconfissero l'Imperatore Massimino il Trace che volle marciare verso Roma, ma, dopo averlo ucciso, entrambi furono eliminati dai pretoriani. Quindi al trono fu proclamato Giordano III, nipote dell'Imperatore Giordano I e dell'Imperatore Giordano II, che governò per sei anni. Dopo due anni di governo, Giordano III subì l'usurpazione del trono da parte del governatore d'Africa Sabiniano che fu prontamente soppresso. Nel 241, la pressione delle province germaniche si fece insostenibile. Dovettero affrontare anche i Sasanidi, popolazione persiana, che puntavano alla conquista della Mesopotamia. L'Imperatore Giordano III partecipò alla campagna militare, sconfiggendo i Persiani alla battaglia di Rasena. Intanto l'imperatore nominò suo fratello, noto come Filippo l'Arabo, prefetto del pretorio. Le cause della morte di Giordano non sono ancora spiegabili, anche se varie teorie sono state prese in considerazione.
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