Oggi Nacque: Arthur Rimbaud
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Arthur Rimbaud
Arthur Jean Nicolas Rimbaud
20 ottobre 1854
Charleville, Ardenne - Francia
Fu un venerdì di 170 anni fa
Scomparve il
10 novembre 1891
Marsiglia - Francia
Fu un martedì di 133 anni fa
Aveva 37 anni
(A cura di Laura Fleres)
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Poeta.
Nacque in un'agiata famiglia; il padre Jean Frederic Arthur fu capitano d' armata e partecipò alla guerra d'Algeria, ma abbandonò la famiglia quando il piccolo Arthur aveva appena sette anni, lasciando tutto il peso e le responsabilità dell'educazione dei cinque figli nelle mani della moglie Vitalie Cuif la quale fu molto rigida ed autoritaria. Fin da bambino Arthur si distinse per i successi scolastici, collezionò vari premi di merito e scrisse versi poetici originali nella sintassi e nella versificazione. Giovane dal carattere impulsivo, per ribellarsi alla severità della madre, nel 1870 fuggì di casa ed iniziò un lungo vagabondaggio per l'Europa. L'anno successivo incontrò, a Parigi, il poeta Paul Verlaine al quale aveva inviato il poemetto "Il battello ebbro", testo subito accolto favorevolmente tra i poeti simbolisti. Il rapporto intenso ma tormentato che si instaurò tra i due si concluse tragicamente, infatti durante una lite, Rimbaud venne ferito da un colpo di pistola sparato da Paul Verlaine. Rimessosi presto, il poeta scrisse "Una stagione all'inferno", pubblicato nel 1873, e "Le illuminazioni", stampate a cura di Paul Verlaine nel 1886. Tutta l'opera poetica di Rimbaud fu composta durante l'adolescenza; egli definì i poeti come "veggenti" che traggono dagli abissi dell'inconscio le loro verità e le comunicano all'esterno rivestendole di simboli. Criticò tutti i poeti che lo avevano preceduto ad eccezione di Charles Baudelaire che egli definì "il primo veggente". Continuando il suo peregrinare per l'Europa, nel 1874 fu insegnante a Londra e nel 1875 scaricatore di porto a Marsiglia. Nel 1880 abbandonò l'Europa e la letteratura recandosi in Abissinia come agente di commercio, arricchendosi con traffici poco chiari. Colpito da un tumore osseo al ginocchio, nel 1891 ritornò in Francia dove morì nel giro di pochi mesi.
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Oggi nello Sport - Persone: Ayrton Senna campione mondiale F1, Max Biaggi campione mondiale motociclismo
Vinto mondiale di Formula 1
Ayrton Senna vinse per la terza volta il titolo mondiale di formula 1 (correndo per la scuderia McLaren - Honda). Vinse matematicamente il titolo con una gara di anticipo, infrangendo i sogni iridati di Nigel Mansell che in quell'anno fu l'unico che riuscì a contrastare il dominio di Ayrton Senna.
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Vinto mondiale di Motociclismo
Max Biaggi vinse per la terza volta il titolo mondiale di motociclismo. Lo vinse correndo nella classe 250 per la scuderia Aprilia all'ultima gara. All'inizio dell'ultima gara aveva solo un punto di vantaggio su Ralf Waldmann, ma alla fine vinse sia il GP che il mondiale.
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