264
Nicola Abbagnano
09 settembre 1990
Milano - Italia
Fu un domenica di 33 anni fa
Aveva 89 anni
Nacque il
15 luglio 1901
Salerno - Italia
Fu un lunedì di 122 anni fa
(A cura di Laura Fleres)
http://www.nicolaabbagnano.it/
Ricerca Avanzata
| Filosofo e storico della filosofia. Nacque all'interno di una famiglia della borghesia intellettuale di Salerno. Compì i suoi studi a Napoli laureandosi in filosofia nel 1922. Il suo primo libro "Le sorgenti irrazionali del pensiero" del 1923 ebbe origine proprio dalla sua tesi di laurea. Insegnò filosofia al Liceo Umberto I di Napoli e dal 1927 al 1936 ebbe la cattedra di Pedagofia e Filosofia all'Istituto di Magistero "Suor Orsola Benincasa". Nel 1936 si trasferì a Torino dove insegnò storia della filosofia prima nella Facoltà di Magistero e successivamente in quella di Lettere e Filosofia. Diresse con Norberto Bobbio la "Rivista di filosofia". La sua produzione toccò tanto l'ambito storico quanto la ricerca teorica fornendo contributi di rilievo all'esistenzialismo italiano. In questo campo il suo lavoro più importante fu "La struttura dell'esistenza" (1939), opera in cui viene considerato l'uomo nel suo rapporto con l'essere. Tra il 1952 ed il 1960 organizzò una serie di convegni ispirati alla costruzione di una filosofia laica neoilluministica. Il culmine della produzione di Abbagnano fu "Storia della filosofia", opera in tre volumi in cui viene dato ampio spazio alla filosofia della politica ed alla filosofia contemporanea. Nel 1960 scrisse il "Dizionario di filosofia", tuttora uno dei più autorevoli dizionari di filosofia. Nel 1964 collaborò con il quotidiano "La Stampa". Nel 1972 si trasferì a Milano ed iniziò la sua collaborazione con "Il Giornale" di Indro Montanelli. A Milano ricoprì la carica di consigliere comunale e di assessore alla cultura. Il suo ultimo libro "Ricordi di un filosofo", del 1990, è di carattere autobiografico.
Approfondimenti in collaborazione con:

Scopri di più su: Nicola Abbagnano
|
352
Lucio Battisti
09 settembre 1998
Milano - Italia
Fu un mercoledì di 25 anni fa
Aveva 55 anni
Nacque il
05 marzo 1943
Poggio Bustone, Rieti - Italia
Fu un venerdì di 80 anni fa
(A cura di Antonino Fleres)
Ricerca Avanzata
| Cantante e autore di musica leggera.
Iniziò giovanissimo a Roma, dove la sua famiglia si era trasferita nel 1947, imparando a suonare la chitarra da autodidatta. Poi, dopo il diploma in elettrotecnica, cominciò la gavetta in piccoli gruppi finché, nel 1965, non si trasferì a Milano ove si unì ad un gruppo chiamato 'I campioni', ove cantava Tony Dallara. A Milano andò in cerca di un contratto discografico e lì incontrò prima Franco Crepax, e poi Giulio Rapetti (il paroliere Mogol). Cominciò così la sua carriera, prima come autore ("Per una lira" del 1966 - "29 settembre" del 1967 - solo per citarne alcune) poi come cantante nel 1967. Nel 1968, per la prima volta, fu in classifica dei dischi più venduti con "Balla Linda". Il 1969 fu l'anno della definitiva consacrazione, infatti uscirono successi come "Non è Francesca", "Acqua azzurra acqua chiara" (che vinse il FestivalBar), "Mi ritorni in mente". Fino al 1980 collaborò con Giulio Rapetti (l'ultimo album dei due fu "Una giornata uggiosa" del 1980) che scrisse tutti i testi delle sue canzoni e la sua popolarità non ebbe mai battute d'arresto . Rotto il sodalizio artistico con Giulio Rapetti, Lucio Battisti, che dal 1976 non suonò più in pubblico (dismise anche le apparizioni in TV, le interviste ecc.), continuò a scrivere canzoni prima con Velezia (pseudonimo della moglie Grazia Letizia Veronese), "E già" del 1982, e poi con Pasquale Panella, debuttando con l'album "Don Giovanni" del 1986; ma non riuscì a raggiungere i livelli di popolarità del periodo precedente. Il suo ultimo album fu "Hegel" del 1994. Impossibile elencare tutti i successi, i premi, le cover e le collaborazioni (Mina Mazzini, Bruno Lauzi, Patty Pravo giusto per fare qualche nome). Innumerevoli gli artisti che hanno inciso molti dei suoi successi. Lucio Battisti scomparve prematuramente a soli 55 anni, a causa di una malattia il 9 settembre 1998.
Approfondimenti in collaborazione con:

Scopri di più su: Lucio Battisti
|