Oggi Nacque: Imperatore Didio Giuliano, Antonio Segni
581
Imperatore Didio Giuliano
Marco Didio Severo Giuliano
02 febbraio 137
Milano - Italia
Fu un sabato di 1887 anni fa
Scomparve il
01 giugno 193
Roma - Italia
Fu un sabato di 1831 anni fa
Aveva 56 anni
(A cura di Riccardo Zucaro)
Ricerca Avanzata
Imperatore romano
Successe al trono dopo la caduta dell'Imperatore Pertinace. La sua carriera senatoria fu intensa, conseguendo cariche di questore, edile e poi pretore. Governò agilmente Gallia, Dalmazia, Germania inferiore. Accusato sotto il principato dell'Imperatore Commodo, il princeps non lo condannò, non credendo alle prove fornitegli e nominò Didio Giuliano governatore della Bitinia, poi console con l'Imperatore Pertinace e governatore d'Africa. Attirò i pretoriani dalla sua parte per l'elezione a imperatore, offrendo una cifra imponente di sesterzi. Il suo governo durò solamente sessantacinque giorni, durante il quale fu costretto ad affrontare i problemi causati dalle province e dall'esercito. Quest'ultimo non si riconosceva sotto il nuovo imperatore e alcune province, tra cui l'Illiria guidata dal futuro Imperatore Settimio Severo, si mossero in rivolta. Le province orientali riconoscevano come imperatore Pescennio Nigro, governatore della Siria, e in occidente Clodio Albino, governatore della Britannia. Didio Giuliano si scontrò con questi rivoltosi, ponendo fiducia nei pretoriani e schierando molti uomini. Dopo aver affrontato il futuro Imperatore Settimio Severo, intraprese con lui delle trattative politiche, proponendogli un governo congiunto; ma l'Imperatore Settimio Severo rifiutò. Didio Giuliano venne ucciso il primo giugno 193.
Approfondimenti in collaborazione con:
Scopri di più su: Imperatore Didio Giuliano
Politico, docente.
Iniziò la sua carriera come docente (dopo la laurea in giurisprudenza) in varie facoltà, e continuò in questo ramo, dove ebbe molti riconoscimenti ed alte cariche (tra cui quella di Rettore Magnifico), anche parallelamente alla carriera politica. Durante gli anni del fascismo sospese il percorso politico, per riprenderlo in concomitanza alla nascita della Democrazia Cristiana che collaborò a fondare. Quindi ricoprì moltissime cariche ministeriali fino a diventare il quarto presidente della Repubblica Italiana nel 1962. Abbandonò la carriera nel 1964 per malattia.
Speciale: tutti i presidenti della repubblica italiana
Approfondimenti in collaborazione con:
Scopri di più su: Antonio Segni
Oggi Scomparve: Sid Vicious
609
Sid Vicious
John Simon Ritchie
02 febbraio 1979
New York - U.S.A.
Fu un venerdì di 45 anni fa
Aveva 22 anni
Nacque il
10 maggio 1957
Londra - Gran Bretagna
Fu un venerdì di 67 anni fa
(A cura di Riccardo Zucaro)
Ricerca Avanzata
Bassista
Fu il bassista della band punk inglese Sex Pistols, formatisi nel 1975 con il chitarrista Steve Jones, il bassista Glen Matlok e il batterista Paul Cook. Sid divenne un loro fan e ai loro concerti cominciò ad agitarsi, a muoversi tra la folla, inventando il pogo; quando Matlok fu cacciato dalla band, Sid prese il suo posto. Diede un importante contributo all'estetica del rock, influenzando l'immaginario collettivo. La sua immagine riprendeva quella degli eroi trasgressivi come James Dean, Lou Reed e David Bowie. In passato suonò la batteria con un paio di band, tra cui i Flowers Of Romance insieme a Keith Levene, futuro membro dei The Clash, e i Siouxsie and the Banshees. Sid venne trascinato a conoscere la droga dalla fidanzata Nancy Spungen, diventando autolesionista pure durante i concerti. Nel 1978 i Sex Pistols si sciolsero e Sid si trasferì a New York con la fidanzata Nancy; intraprese una breve carriera da solista accompagnato dalla ragazza che cantò per i The Vicious White Kids. Si ricordano alcune cover del gruppo come "My Way" di Frank Sinatra. Il futuro di Sid si oscurò presto: il 12 ottobre 1978 venne arrestato per l'omicidio di Nancy, trovata morta a una festa tenutasi il giorno prima. Nonostante vi fossero testimonianze che scagionerebbero Sid dall'accusa, venne incarcerato; riuscì a uscire di prigione pagando la cauzione. Ma non rimase in vita molto; il 2 febbraio 1979 venne organizzata una festa per la scarcerazione di Sid e nonostante si fosse disintossicato durante la permanenza in carcere, ottenne dell'eroina e andò in overdose. La fidanzata Michelle Robinson, con la quale stava da breve tempo, lo rianimò e credendolo salvo dormì insieme a lui. Il giorno dopo venne ritrovato morto. Morì così a ventuno anni diventando una delle icone del punk anni '70.
Approfondimenti in collaborazione con:
Scopri di più su: Sid Vicious