Oggi Nacque: Imperatore Settimio Severo
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Imperatore Settimio Severo
Lucio Settimio Severo
11 aprile 146
Leptis Magna - Libia
Fu un lunedì di 1878 anni fa
Scomparve il
04 febbraio 211
York - Inghilterra
Fu un lunedì di 1813 anni fa
Aveva 65 anni
(A cura di Riccardo Zucaro)
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Imperatore romano
Nato da una famiglia di ordine equestre, divenne senatore sotto l'Imperatore Marco Aurelio. Fu imperatore tra il 193 e il 211. Dopo la lotta che lo vide prevalere nel panorama dell'impero, contro l'Imperatore Didio Giuliano, proclamò cesare Clodio Albino, governatore della Britannia e decise di muoversi contro Nigro, proclamato imperatore in oriente. Sconfitto Nigro, ottenne Antiochia e Bisanzio nel 195. Un anno dopo nominò cesare, a discapito di Albino, il figlio del futuro Imperatore Caracalla; la volontà dell'imperatore di instaurare una dinastia che governasse l'impero estraniava Albino dalla carica di successore. Nel 197, Albino fu sconfitto e Settimio Severo rimase l'unico imperatore a governare. Settimio Severo fu un imperatore militare e come prima cosa si dedicò alla campagna d'Oriente sconfiggendo i Parti. Fino al 202 si trattenne in Oriente, arrivando fino in Egitto. Rimase qualche anno in Roma, ma poi ripartì nel 208, con a fianco i suoi figli, l'Imperatore Caracalla e Geta, recandosi in Britannia, per stabilizzare una pace minacciata da rivolte interne. Per quanto riguarda la politica interna, ordinò l'esecuzione di molti senatori accusati di cospirare contro la sua persona; in più, sciolse la guardia pretoriana istituendo un esercito privato di guerrieri a lui fedeli. Si prodigò nella persecuzione contro i cristiani, applicando vecchie leggi in parte soppresse dagli imperatori a lui preceduti. Morì nel 211 a York.
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Oggi Scomparve: Primo Levi
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Primo Levi
11 aprile 1987
Torino - Italia
Fu un sabato di 37 anni fa
Aveva 68 anni
Nacque il
31 luglio 1919
Torino - Italia
Fu un giovedì di 105 anni fa
(A cura di Laura Fleres)
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Scrittore - chimico.
Nacque all'interno di una famiglia di ebrei piemontesi. Laureato in chimica, fu catturato dai fascisti (data la sua militanza nelle file partigiane antifasciste) il 13 dicembre 1943 e deportato inizialmente nel campo di concentramento di Fossoli. Pochi mesi dopo, il 22 febbraio del 1944, con altri 650 ebrei italiani fu traferito ad Auschwitz. Lì stette fino alla liberazione da parte dell'esercito Russo avvenuta il 27 gennaio 1945. Fu, come egli stesso disse, uno dei pochi a salvarsi (anche grazie al fatto che, pochi giorni prima, si ammalò di scarlattina). La mostruosa esperienza del lager nazista gli ispirò "Se questo è un uomo" (1947), uno dei libri più importanti della letteratura europea, testimonianza sconvolgente della realtà dei lager. Levi presentò il manoscritto alla Casa Editrice Einaudi che decise di pubblicarlo solo nel 1958, ma da quel momento venne continuamente ristampato e tradotto in tutto il mondo. Nel 1962 iniziò la stesura di "La tregua", diario del lungo viaggio di ritorno da Auscchwitz. Altre opere di Primo Levi, tutte pubblicate da Einaudi furono: "La chiave a stella", "I sommersi e i salvati", "Se non ora, quando?", "La ricerca delle radici".
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