Le Poesie di: Giosuè Carducci
San Martino
La nebbia a gl'irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;
va per le vie del borgo
dal ribollir de' tini
va l'aspro odor de i vini
l'anime a rallegrar.
Gira su' ceppi accesi
lo spiedo scoppietando:
sta il cacciator fischiando
sull'uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d'uccelli neri,
com'esuli pensieri,
nel vespero migrar. ...
Cod: 8500 - On line dal: venerdì 21 settembre 2007
- Ultima modifica: venerdì 21 settembre 2007
Pianto antico
L'albero a cui tendevi
la pargoletta mano,
il verde melograno
da' bei vermigli fior,
nel muto orto solingo
rinverdì tutto or ora
e giugno lo ristora
di luce e di calor.
Tu fior della mia pianta
percossa e inaridita,
tu dell'inutil vita
estremo unico fior,
sei ne la terra fredda,
sei ne la terra negra;
né il sol più ti rallegra
né ti risveglia amor. ...
Cod: 8501 - On line dal: venerdì 21 settembre 2007
- Ultima modifica: venerdì 21 settembre 2007
Nostalgia
Tra le nubi ecco il turchino
cupo ed umido prevale:
sale verso l'Apennino
brontolando il temporale.
Oh se il turbine cortese
sovra l'ala aquilonar
mi volesse al bel paese
di Toscana trasportar!
Non d'amici o di parenti
là m'invita il cuore e il volto:
chi m'arrise a i dà ridenti
ora è savio od è sepolto.
Né di viti né d'ulivi
bel desio mi chiama là:
fuggirei da' lieti cliv ...
Cod: 8502 - On line dal: venerdì 21 settembre 2007
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