A causa della fitta nebbia, il volo di ritorno da Lisbona (Portogallo), un trimotore FIAT G 212, si schiantò sulla collina di Superga, nei pressi della omonima Basilica (precisamente sul muraglione di cinta dei giradini nel retro della Basilica). Erano le 17:03 e la squadra del grande Torino tornava da una partita amichevole con il Benfica. La partita fu organizzata per festeggiare il capitano (del Bemfica e della Nazionale Portoghese) Josè Ferreira, grande amico di Valentino Mazzola, che dava l'addio al calcio). Morirono tutte le 31 persone a bordo.
I Campioni d'Italia: Valerio Bacigalupo, Guglielmo Gabetto, Valentino Mazzola (capitano), Aldo Ballarin, Ruggero Grava , Romea Menti, Dino Ballarin, Giuseppe Grezar, Piero Operto, Emile Bongiorni, Ezio Loik, Franco Ossola, Eusebio Castigliano, Virgilio Maroso, Mario Rigamonti, Rubens Fadini, Danilo Martelli, Julius Schubert.
I dirigenti e i tecnici: Ippolito Civelleri, Arnaldo Agnisetta, Egri Erbstein, Leslie Lievesley, Osvaldo Cortina, Andrea Bonaiuti.
I giornalisti: Renato Casalbore (fondatore di "Tuttosport"), Luigi Cavallero (di "La Stampa"), Renato Tosatti (di "Gazzetta del Popolo").
L'equipaggio: Cesare Bianciardi, Antonio Pangrazzi, Celeste D'Inca, Pierluigi Meroni.
Approfondimenti in collaborazione con:

Scopri di più su: Schianto Torino calcio a Superga