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Ugo Foscolo
Niccolò Ugo Foscolo
10 settembre 1827
Turnham Green, Londra - Inghilterra
Fu un lunedì di 198 anni fa
Aveva 49 anni
Nacque il
06 febbraio 1778
Zacinto (Zante) - Grecia
Fu un venerdì di 247 anni fa
(A cura di Antonino Fleres)
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Poeta e scrittore.
Figlio di un medico di vascello veneziano, Andrea Foscolo, e della nobile greca Diamantina Spathis, studiò alternativamente, in Dalmazia, in Grecia e poi nella provincia di Venezia. Già in quegli anni cominciò ad emergere il suo spirito un po' ribelle (forse anche patendo la prematura scomparsa del padre avvenuta nel 1788). Nel 1794 cominciò a scrivere versi propri e a frequentare gli ambienti letterati e politici dell'area veneziana. Cominciò così la sua travagliata attività politica e militare, prima con Napoleone e poi (dopo che questi vendette Venezia all'austria nel 1797 con il trattato di Campoformio) contro. Si arruolò diverse volte nella Guardia Nazionale, combattè in diversi luoghi e fu pure ferito un paio di volte (a Genova). La sua vita fu un continuo esilio e un continuo viaggiare. Da Venezia a Bologna, a Milano, a Pavia, a Firenze, in Francia, in Svizzera, in Inghilterra (ove morì). A causa del suo carattere fiero e ribelle, non rinunciò mai ad esprimere il suo vero pensiero a costo di peredere spesso il lavoro (tra cui la cattedra di Pavia nel 1808) e con esso la tranquillità economica. Quando però, nel 1816 tornò a Londra, dopo una breve fuga in Svizzera (per non giruare fedeltà agli austriaci che nel frattempo avevano preso la Repubblica Cisalpina), riuscì, nel tempo, a guadagnare bene con la pubblicazione delle sue opere, ma sperperò tutto a causa di investimenti sbagliati e non solo, tanto che finì in prigione (1824) e, in seguito, fu persino costretto a cambiar nome per sfuggire ai creditori. Con l'aiuto della figlia Floriana riuscì a sopravvirere, seppure negli stenti (e seppure in quartieri molto poveri dei sobborghi londinesi), ancora qualche anno, finché la malattia non lo stroncò a soli 49 anni. Ugo Foscolo, durante la sua vita movimentata, ebbe modo di conoscere polti personaggi importanti come Giuseppe Parini, Vincenzo Monti, Melchiorre Gioia, Alessandro Manzoni e molti altri. Di seguito alcune delle sue opere: "Ultime lettere di Jacopo Ortis", romanzo epistolare del 1797, i sonetti "Alla sera", "Zacinto" e "In morte del fratello Giovanni", tutti del 1803, il carme "Dei Sepolcri" del 1806, le opere teatrali (tragedie) "Tieste" del 1795 e "Aiace" del 1811 solo per elencarne alcune. Nel 1871 la salma di Ugo Foscolo fu portata in Italia, precisamente alla basilica di Santa Croce a Firenze.
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