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Imperatore Costanzo II
Flavio Giulio Costanzo
07 agosto 317
Sirmio (attuale Sremska Mitrovica) - Serbia
Fu un martedì di 1707 anni fa
Scomparve il
03 novembre 361
Cilicia - Asia minore
Fu un venerdì di 1663 anni fa
Aveva 44 anni
(A cura di Riccardo Zucaro)
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Imperatore romano
Fu il secondo figlio dell'Imperatore Costantino I, nipote dell'Imperatore Costanzo Cloro, fratello dell'Impertore Costantino II e dell'Imperatore Costanzo I. Divenne cesare nel 324 e due anni dopo divenne console con il padre. Il regno di Costanzo II continuò la trasformazione dell'impero iniziata con i tetrarchi dell'Imperatore Diocleziano. Si iniziò a delineare lo spostamento di potere dall'Occidente all'Oriente e venne fondata Costantinopoli, che diverrà capitale. Intanto il cristianesimo stava dando importante sostegno all'impero. Morto l'Imperatore Costantino I, Costanzo, che all'epoca era impegnato in Mesopotamia, tornò prontamente in Costantinopoli, organizzando i funerali del padre. La successione del potere ai figli dell'Imperatore Costantino I fu una strage: un eccidio dei membri maschi della dinastia costantiniana ridusse drasticamente i membri; scamparono solo i giovani nipoti, Gallo e Giuliano, e l'impero fu governato dall'Impertore Costanzo II e dall'Imperatore Costantino II rispettivamente in Oriente e in Occidente. Il regno di Costanzo II fu soprattutto impegnato nelle guerre romano-persiane, contro i Sasanidi. Il distacco dell'imperatore verso i suoi sudditi si fece sempre più ampio, diversamente dai primi imperatori che governarono nel I e II secolo. Nel 354 Costanzo II fu impegnato nelle campagne militari contro gli Alemanni, che saccheggiavano i territori romani. Mandò a combatterli Arbizione, magister equitum, che debellò la minaccia al lago di Costanza. L'imperatore era ariano e moralista: durante la sua carica vinsero precisi indirizzi verso il cesaro-papismo, ovvero la volontà del governo dell'impero di ottenere una buona influenza, se non di agire liberamente, nei confronti della Chiesa. Una delle maggiori dispute affrontate da Costanzo fu il dibattito sulla natura di Cristo. Privilegiò, soprattutto dal punto di vista finanziario, il clero cristiano, promulgando nel 346 una legge che esentava i clerici orientali dal pagamento delle tasse. Dieci anni dopo questi privilegi furono concessi anche agli Occidentali. Costanzo II scrisse anche opere letterarie, tra le quali l'Itinerarium Alexandri, riguardante la campagna dello stesso imperatore contro i Sasanidi. Morì il 3 novembre 361.
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