il nino!
Chiunque tu sia ,
Buon Pomeriggio!
Casa
My Area Ghimmi Contatti Login Menù

Riviere - Eugenio Montale

 

Le poesie di Eugenio Montale: Riviere

Eugenio Montale

ID Autore: 2436
ID Testo: 8897

Testo online da mercoledì 6 maggio 2020
Ultima modifica del mercoledì 6 maggio 2020
Scritto nel 1925

Riviere

Riviere,
bastano pochi stocchi d'erbaspada
penduli da un ciglione
sul delirio del mare;
o due camelie pallide
nei giardini deserti,
e un eucalipto biondo che si tuffi
tra sfrusci e pazzi voli
nella luce;
ed ecco che in un attimo
invisibili fili a me si asserpano,
farfalla in una ragna
di fremiti d'olivi, di sguardi di girasoli.

Dolce cattività, oggi, riviere
di chi s'arrende per poco
come a rivivere un antico giuoco
non mai dimenticato.
Rammento l'acre filtro che porgeste
allo smarrito adolescente, o rive:
nelle chiare mattine si fondevano
dorsi di colli e cielo; sulla rena
dei lidi era un risucchio ampio, un eguale
fremer di vite,
una febbre del mondo; ed ogni cosa
in se stessa pareva consumarsi.

Oh allora sballottati
come l'osso di seppia dalle ondate
svanire a poco a poco;
diventare
un albero rugoso od una pietra
levigata dal mare; nei colori
fondersi dei tramonti; sparir carne
per spicciare sorgente ebbra di sole,
dal sole divorata…
Erano questi,
riviere, i voti del fanciullo antico
che accanto ad una rósa balaustrata
lentamente moriva sorridendo.

Quanto, marine, queste fredde luci
parlano a chi straziato vi fuggiva.
Lame d'acqua scoprentisi tra varchi
di labili ramure; rocce brune
tra spumeggi; frecciare di rondoni
vagabondi…
Ah, potevo
credervi un giorno, o terre,
bellezze funerarie, auree cornici
all'agonia d'ogni essere.
Oggi torno
a voi più forte, o è inganno, ben che il cuore
par sciogliersi in ricordi lieti - e atroci.
Triste anima passata
e tu volontà nuova che mi chiami,
tempo è forse d'unirvi
in un porto sereno di saggezza.
Ed un giorno sarà ancora l'invito
di voci d'oro, di lusinghe audaci,
anima mia non più divisa. Pensa:
cangiare in inno l'elegia; rifarsi;
non mancar più.Potere
simili a questi rami
ieri scarniti e nudi ed oggi pieni
di fremiti e di linfe,
sentire
noi pur domani tra i profumi e i venti
un riaffluir di sogni, un urger folle
di voci verso un esito; e nel sole
che v'investe, riviere,
rifiorire!

 

Approfondimenti in collaborazione con:
amazon marketplace
Scopri di più su: Riviere di Eugenio Montale

 

 

Chiunque tu sia, lascia il tuo Commento alla poesia di Eugenio Montale: Riviere

E-mail:
Nome:
Cognome:
Testo Commento:
Ricarica:
Codice di Sicurezza:
Codice di Sicurezza:
_
 

Il Nino! - la Piazzetta venticinque punto otto! (1961 ÷ 2024 all right reserved)

Made in Earth Planet;
From Turin, Piedmont, Italy, Europe, Earth Planet, Orion Arm, Milky Way Galaxy ...

100 € di retribuzione netta ne costano al Datore di lavoro 205!...
Fai una Donazione Ricorsiva!...
Fai una Donazione Una Tantum!...
Trattamento Dati

 

Casa! Casa! Aree My Area Ghimmi Contatti Login Logout
Aree Letteratura Almanacco Recensione Libri Recensione Film In giro Per Lezioni... Domini...
Sopra...Sopra...

 

per la madre antonino fleres copertina
Via Villa Cristina 23 Savonera Collegno