Testo online da lunedì 11 ottobre 2010
Ultima modifica del lunedì 11 ottobre 2010
Scritto nel 1859
|
Bohémiens en Voyage
La tribu prophétique aux prunelles ardentes Hier s'est mise en route, emportant ses petits Sur son dos, ou livrant à leurs fiers appétits Le trésor toujours prêt des mamelles pendantes.
Les hommes vont à pied sous leurs armes luisantes Le long des chariots où les leurs sont blottis, Promenant sur le ciel des yeux appesantis Par le morne regret des chimères absentes.
Du fond de son réduit sablonneux, le grillon, Les regardant passer, redouble sa chanson ; Cybèle, qui les aime, augmente ses verdures,
Fait couler le rocher et fleurir le désert Devant ces voyageurs, pour lesquels est ouvert L'empire familier des ténèbres futures.
Traduzione:
Zingari in viaggio
La tribù profetica dalle pupille ardenti ieri si è messa in viaggio portando sulle spalle i propri figlioletti o consegnando ai loro fieri appetiti il tesoro sempre pronto di mammelle pendenti.
Gli uomini vanno a piedi sotto armi lucenti affiancando i carri dove i loro si nascondono, volgendo verso il cielo gli occhi appesantiti dall'oscuro rimpianto di non aver speranze.
Nella sabbia il grillo, dal fondo del suo rifugio, vedendoli passare moltiplica il suo canto Cibele, che li ama, stende tappeti erbosi,
fa fiorire il deserto e zampillare la roccia innanzi a quei viandanti ai quali si spalanca il familiare regno del futuro oscuro.
Approfondimenti in collaborazione con:

Scopri di più su: Bohémiens en Voyage di Charles Pierre Baudelaire
|