Le poesie di Charles Pierre Baudelaire: Harmonie du soir
ID Autore: 2342 ID Testo: 8671
Testo online da giovedì 19 agosto 2010 Ultima modifica del giovedì 19 agosto 2010 Scritto nel 1856
Harmonie du soir
Voici venir les temps où vibrant sur sa tigeChaque fleur s'évapore ainsi qu'un encensoir ;Les sons et les parfums tournent dans l'air du soir ;Valse mélancolique et langoureux vertige !Chaque fleur s'évapore ainsi qu'un encensoir ;Le violon frémit comme un coeur qu'on afflige ;Valse mélancolique et langoureux vertige !Le ciel est triste et beau comme un grand reposoir.Le violon frémit comme un coeur qu'on afflige,Un coeur tendre, qui hait le néant vaste et noir !Le ciel est triste et beau comme un grand reposoir ;Le soleil s'est noyé dans son sang qui se fige.Un coeur tendre, qui hait le néant vaste et noir,Du passé lumineux recueille tout vestige !Le soleil s'est noyé dans son sang qui se fige...Ton souvenir en moi luit comme un ostensoir !---**---TraduzioneArmonia della seraEcco giungere il tempo in cui, fremente sullo stelo,come un incensiere fumiga ogni fiore;nell'aria della sera profumi e suoni danzano;valzer malinconico e languida vertigine! Come un incensiere fumiga ogni fiore;come un cuore afflitto il violino freme;valzer malinconico e languida vertigine!Il cielo è triste e bello come un'urna d'oro.Come un cuore afflitto il violino freme,un cuore generoso che odia il nulla immenso e nero!Il cielo è triste e bello come un'urna d'oro;è annegato il sole nel suo sangue denso.Un cuore generoso, che odia il nulla immenso e nero,recupera ogni vestigia dal passato luminoso! È annegato il sole nel suo sangue denso ...il tuo ricordo in me brilla come un ostensorio!
I Commenti dei lettori alla poesia di Charles Pierre Baudelaire: Harmonie du soir
Giuseppe Data commento: sabato 13 giugno 2015 - Provincia: Venezia - ID: 1831
Immenso... nero... denso... fumiga... cuore afflitto... Il tuo ricordo brilla come un ostensorio... ecco trovo questi chiaro scuri incongruentemente racchiusi nell'ostensorio... tutto è pregno di ombre amare per poi condensarsi... concentrarsi in un luminoso ostensorio in cui brillare... manca la parte rugiadosa liquida languida del violino che fa fremere ma poi trovi l'urna d'oro e non capelli d'oro, non si avverte gioia ma si percepiscono contrasti nebulosi, c'e piu grigio che luce... una lotta gentile ma sorretta da languori tenebrosi... bella ma tensiva di prevalenze ombrose...
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