Le poesie di Francesco Petrarca: Padre del ciel... (Canzoniere - LXII)
ID Autore: 2339 ID Testo: 8548
Testo online da sabato 3 novembre 2007 Ultima modifica del sabato 3 novembre 2007 Scritto nel 13??
Padre del ciel... (Canzoniere - LXII)
Padre del ciel, dopo i perduti giorni,dopo le notti vaneggiando spese,con quel fero desio ch'al cor s'accese,mirando gli atti per mio mal sì adorni,piacciati omai col tuo lume ch'io torniad altra vita et a più belle imprese,sì ch'avendo le reti indarno tese,il mio duro adversario se ne scorni.Or volge, Signor mio, l'undecimo annoch'i' fui sommesso al dispietato giogoche sopra i più soggetti è più feroce.Miserere del mio non degno affanno;reduci i pensier' vaghi a miglior luogo;ramenta lor come oggi fusti in croce.
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