Cantautore, compositore, musicista.
Iniziò la carriera di musicista suonando la chitarra in alcuni gruppi locali e scrivendo canzoni per la sorella Marcella Bella, finché con lei si trasferì al Nord verso la fine degli anni '60. Il successo della sorella arrivò, prima, con "Hai ragione tu" del 1971, ma soprattutto, dopo, con il brano "Montagne Verdi", scritta insieme al paroliere Giancarlo Bigazzi, proposta al Festival di sanremo del 1972. Contemporaneamente arrivarono i primi successi anche per lui come solista e compositore (sempre in collaborazione con Giancarlo Bigazzi) con il brano "Più ci penso" del 1974. Due anni dopo, nel 1976, vinse il Festivalbar con la canzone "Non si può morire dentro"', e, nel 1978, sempre al Festivalbar di Vittorio Salvetti, vinse nuovamente con la canzone "No"'. In quel periodo non scrisse solo per la sorella ma anche per altri cantanti come Ornella Vanoni, Gianni Morandi, Mia Martini e, non per ultimo, il gruppo catanese "I Beans". Negli anni '80 iniziò a collaborare con il paroliere Mogol (Giulio Rapetti) e, insieme con un grande musicista come Jeoff Westley produsse tre album: "Gb1" del 1983, "Una luce" del 1986 e "Due cuori rossi di vergogna" del 1988. Da ricordare l'album "Vocalist" del 1994, realizzato a Los Angeles con musicisti di fama internazionale (Frank Gambale, Enzo Todesco, Gregg Bissonette) dal quale esce un duetto con Gino Vannelli dal titolo "Bella donna". Quindi iniziò a scrivere canzoni per Adriano Celentano (sempre insieme a Mogol) e i successi non tardarono ad arrivare: "Io non so parlar d'amore" del 1999, "Esco di rado e parlo ancora meno" del 2000, "Per Sempre" del 2003, "C'è sempre un motivo" del 2004, "Dormi amore - La situazione non è buona" del 2007. Scrisse anche colonne sonore per fiction e film come "Uno bianca" del 2001, "Il testimone" del 2001, "Il terzo segreto di Fatima" del 2001, "La notte breve" del 2006. Nel 2006 musicò l'opera lirica-pop "La Capinera" tratta dal romanzo omonimo di Giovanni Verga.
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