Testo online da lunedì 12 marzo 2012
Ultima modifica del lunedì 12 marzo 2012
Scritto nel 1670
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Democrito ed Eraclito
Democrito, tu ridi e col tuo riso tutte le umane cose a scherno prendi e, sia del fato o mesto o lieto il viso, con lieto viso ogni accidente attendi.
E tu col mento in sulla destra assiso piangi, Eraclito, e sempre al pianto intendi; forse che quanto è fra di noi diviso, lacrimosa tragedia esser comprendi.
Ma siate pure al pianto o al riso intenti, che 'l riso e 'l pianto a me rassembra intanto vano delirio delle vostre menti.
I mali di quaggiù gravi son tanto che, per guarir le travagliate genti, è vano il riso ed è più vano il pianto.
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