Le poesie di Vittorio Alfieri: Il mio ritratto
ID Autore: 2337 ID Testo: 8521
Testo online da venerdì 28 settembre 2007 Ultima modifica del venerdì 28 settembre 2007 Scritto nel 1786
Il mio ritratto
Sublime specchio di veraci detti,mostrami in corpo e in anima qual sono:capelli, or radi in fronte, or rossi pretti;lunga statura, e capo a terra prono;sottil persona in su due stinchi schietti;bianca pelle, occhi azzurri, aspetto buono;giusto naso, bel labbro, e denti eletti;pallido in volto, più che un re sul trono:or duro, acerbo, ora pieghevol, mite;irato sempre, e non maligno mai;la mente e il cor meco in perpetua lite:per lo più mesto, e talor lieto assai,or stimandomi Achille, ed or Tersite:uom, se' tu grande, o vil? Muori, e il saprai.
Chiunque tu sia, lascia il tuo Commento alla poesia di Vittorio Alfieri: Il mio ritratto
Il Nino! - la Piazzetta venticinque punto otto! (1961 ÷ 2021 all right reserved)
Made in Earth Planet; From Turin, Italy, Europe, World (United People of World)