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Testo online da martedì 2 ottobre 2012
| Guadagni e fatturato in rialzo nel settore del cibo per gli amici quatto zampe
Altro che crisi; nel settore del cibo per animali d'affezione (cagnolini e gattini in primis), il fatturato cresce (decine di miliardi di dollari nel mondo), il giro d'affari pure, gli operatori del settore seguono a ruota ed i guadagni raggiungono cifre di tutto rispetto anche per l'indotto!
Non è un segreto che, anche in Italia, cagnolini e gattini (quasi quindici milioni nelle case degli italiani), sempre di più e per fortuna, non sono solo "animali d'affezione" ma sopratutto veri e propri membri della famiglia.
Va da se che il cibo (non solo (bada ben) bocconcini e croccantini) che acquistiamo per gli angioletti quadrupedi (non solo il cibo ma anche l'abbigliamento, gli accessori, i giochi e le medicine) è sempre più ricercato e selezionato. Sempre di più, gli "umanoidi padroncini", per il loro "figlioletto" prediletto pretendono il massimo.
Cibo biologico quindi, con proteine, vitamine, zuccheri, calorie e tutto il resto iper personalizzato e a misura per i "bimbetti" quadrupedi d'ogni età, stazza, razza e carattere. Cresce il fatturato della merce destinata ad una fascia di pubblico benestante (chi ha i soldi li spende), ma anche il settore entry-level va alla grande; pensa che negli U.S.A., il mercato del cibo degli animali, vale addirittura quattro volte quello per il cibo per neonati e bimbetti; vale due volte quello del caffè...!
Buon business nel cibo pe animali d'affezione a tutti...!
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