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ID Articolo: 58
Testo online da martedì 20 settembre 2011
| Vita da cani... da V.I.P.
Non solo cappottini, collarini con orologi, zampecure, saune, massaggi, sedute psicoterapeutiche, shampi e messe in piega... da qualche tempo l'ultima moda per cani e cagnolini (ovviamente molto V.I.P.) è quella della dieta vegana, vegetariana e super bio. Soia, mais, piselli e orzo, OGM free, senza coloranti e conservanti, tutto (ovviamente) proveniente da agricoltura biologica certificata. Certo, l'intento è alto (che è poi lo stesso degli umani vegetariani, vegani e affini): salvaguardare la dignità e la vita degli animali "da cibo" che spesso vengono allevati in condizioni critiche (eccessivamente intensive) e che sono fonte di inquinamento "insostenibile"; migliorare (non sempre riuscendoci) la propria salute e la propria qualità della vita riducendo l'apporto di proteine animali dalla dieta; ma pensando agli scodinzolanti quadrupedi vien da chiedere: e quei molari adatti a triturar e rosicchiar le ossa? E quei canini adatti a lacerar le pelli e le carni? E infine: davvero un cane è così "onnivoro" da non rischiare nulla se l'apporto di proteine animali sparisce in toto dalla sua dieta? Troppo presto per azzardare conclusioni: la moda è nata solo da pochi mesi e non esistono ancora veri e propri studi attendibili su rischi e benefici circa questo nuovo fenomeno. Infine i prezzi: i bio cibi vegetariani e vegani per cani e cagnolini costano molto più di quelli "tradizionali" (compresa una "sana" bistecchina di tanto in tanto)... Vien da pensare: che non sia tutto (o molto) riconducibile alla solita frase (divenuta ormai un "must") che recita: "Business first" ("Prima d'ogni cosa gli Affari")?
Video: Estate con costume del 16 settembre 2011, Rai 2.
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