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ID Articolo: 55
Testo online da venerdì 16 settembre 2011
| Ecco un bel modo per guadagnare: non farsi fregare!
Le truffe da strada (e non) sono tante, occorre stare sempre ben attenti alle fregature che, si sa, sono sempre in agguato. Sono tanti i loschi individui che, forti del loro (falso) "carisma" e delle loro capacità persuasive (non peccano nemmeno in fantasia) cercano ogni giorno di truffare quante più persone possono. Le truffe sono tante, si va dalla saponetta, magistralmente infilata nella custodia della fotocamera un attimo prima della "consegna" (un tempo era il mattone dentro la scatola dell'autoradio), al raggiro telematico e/o elettronico con carte di credito, codici pin e quant'altro. Ovviamente non mancano nemmeno i falsari che, con grande talento (chi più, chi meno), riescono a coniare monete sonanti e banconote fruscianti a volte simili ai pezzi autentici.
Il "guadagno facile" è la leva su cui poggia la base di quasi tutti i raggiri. Eccezion fatta per quelli più odiosi, ovvero quelli rivolti gli anziani, ai pensionati (spesso poveri, soli e un po' malandati), molti degli altri sono quasi sempre dovuti alla brama di avidità, sono spesso un po' cercati ed alcune volte, verrebbe da dire, anche un po' meritati.
Purtroppo, e questa considerazione, a mio modo di vedere, ci porta ad essere un po' pessimisti, spesso la truffa arriva quando dall'altra parte c'è voglia e convinzione di dover carpire "l'affare del secolo" pur sapendo che dietro si muove la delinquenza: Mi spiego: Se il potenziale acquirente è attratto dal telefonino di ultima generazione a metà prezzo e questo "affarone" lo offre "l'uomo della strada", è ovvio che trattasi di merce rubata. Certamente dietro quel furto potrebbe esserci una storia vigliacca fatta di percosse, di umiliazioni e (perlomeno) di non rispetto della altrui libertà... Ma se nonostante la consapevolezza di ciò l'acquirente si scopre felice di pagare l'oggetto desiderato molto meno... beh, allora, se poi sballato il pacco (è proprio il caso di dirlo) trova una bella saponetta... mi vien da pensare che sia il minimo che si merita, no?
Ecco perché, spesso, i malcapitati (i truffati) non sporgono querela: si vergognano. Non hanno il coraggio di ammettere che la truffa è arrivata anche a causa del loro comportamento poco onesto e per nulla solidale... E così, senza la denuncia, il delinquente ringrazia e continua ad andar truffando...
Video: tratto da Estate con costume (RAI) del 15 settembre 2011.
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