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ID Articolo: 54
Testo online da mercoledì 7 settembre 2011
| Migliaia di cagnolini rubati e/o rapiti ogni anno
Secondo l'AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente), negli ultimi 4 anni (dal 2006 al 2010) sono stati rubati o rapiti più di 26.000 cani di razza. Non parliamo quindi di cagnolini "meticci" che ogni anno vengono "perduti" per i più "svariati motivi". Parliamo di un business criminale dal giro d'affari a 7 zeri.
Vittime di questo traffico sopratutto i cani da caccia, ma anche alcune pregiate razze da "compagnia" come i "Carlini" o i "Chihuahua". Non mancano al triste appello neppure alcune razze cosidette da "combattimento": il traffico dei cani rapiti per i combattimenti clandestini sarebbero addirittura di 90.000 unità in 2 anni (2009 - 2010) e servirebbero sopratutto il "mercato" estero.
Altrettanto mesto fenomeno parallelo è quello dei canili clandestini ove vengono, per così dire, allevati (temporaneamente) i cani destinati ai suddetti loschi traffici: inutile dire in quli condizioni psico fisiche (non parliamo poi di igiene e sanità) i poveri quadrupedi siano costretti a vivere da quel momento (il rapimento) in poi.
Ecco però una buona notizia (che forse non tutti conoscono): la legge 201 del 4/11/2010 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 283 del 3/12/2010) che sancisce il reato da traffico illegale di animali da compagnia ed inasprisce le pene per i maltrattamenti e le uccisioni. Le pene detentive possono arrivare a 2 anni e quelle pecunarie fino a 30.000 euro.
Esiste già una legge del 2008 che obbliga a "microcippare" (e a mantenere un'anagrafe canina a livello nazionale) i cagnolini entro i primi 2 mesi di vita, ma, evidentemente, questo non è ancora sufficiente per fermare i loschi traffici della malavita che non si fa scrupoli davanti alla vita umana, figuariamoci a quella canina...! (Ma un giorno arriverà il pentimento sincero... un giorno arriva sempre... un giorno...)
Video: tratto dal TG2 Estate con Costume del 6 settembre 2011.
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