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Testo online da mercoledì 17 agosto 2011
| Risparmio energetico domestico
Durante l'inverno, si sa, molti dei nostri soldi se ne vanno per pagare le spese del riscaldamento domestico. Eppure basterebbe davvero poco: grazie ad alcuni accorgimenti e migliorie tecnologiche, sia di basso che di alto costo (alcune gratis - cambiare le acattive abitudini non costa nulla), potremmo risparmiare addirittura il 90% dei soldi spesi per tutta l'energia domestica necessaria durante l'intero anno solare.
Se hai intenzione di comprare una casa nuova, fai molta attenzione al progetto in riferimento al consumo energetico dell'edificio. Gli architetti devono avere le giuste competenze per poter progettare la giusta disposizione della nuova costruzione rispetto ai quattro punti cardinali, alla piovosità, alla temperatura ed altri fattori geotermici.
Le spese aggiuntive per un appartamento nuovo a basso consumo energetico (il 2-3% in più (10-20 mila euro) rispetto ad una casa "vecchio stile") vengono ammortizzati in solo 4-5 anni! Se invece ristrutturiamo un "colabrodo"... pardon... una casa vecchia, portandola ad un livello di alta efficienza energetica, il recupero della spesa (ovviamente più alta rispetto al "nuovo") può essere recuperato in 8-10 anni!
Una direttiva europea recita che, entro il 2020, gli edifici di nuova costruzione dovranno consumare tanta energia quanta ne producono (o quasi); dovranno cioè dotarsi di accorgimenti tecnici per produrre e risparmiare energia elettrica (pannelli solari, pannelli geotermici, coibentazione, ventilazione, condizionamento, ecc). Alla fine si tratta di evoluzione culturale e null'altro: il risparmio dovuto all'efficienza energetica arriva da sè!
Video: tratto da Rai Superquark del 4/08/2011.
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