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Il mistero della rivalutazione salariale... - Antonino Fleres

 

Gli articoli di Antonino Fleres: Il mistero della rivalutazione salariale...

 
Antonino Fleres

ID Autore: 1
ID Articolo: 22

Testo online da venerdì 15 giugno 2012

 

Il mistero della rivalutazione salariale...

Non è un mistero che, di tanto in tanto, nei mercoledì mattina di mezza stagione (o durante le fresche mattine di giugno) mi possa trovare a passeggiare tra le variopinte bancarelle del mercato di Chivasso (TO).
Fu così che lo scorso mercoledì trovai, nel "quartierino" dedicato a formaggi e salumi, un vecchio conoscente dei tempi delle scuole elementari.

Ci fermammo per due chiacchere che, in pochi minuti, diventarono quattro e poi (si sa che quando sono piacevoli paiono ciliegie) otto. Dopo alcuni argomenti di rito (che ovviamente non interessano il lettore) cademmo sul tema dello stipendio (vedi titolo... appunto).

Bene, veniamo a noi.

Il signor Isidoro (mio vecchio e caro conoscente di cui sopra) nel 1988, quando lavorava come dipendente già da 8 anni, portava a casa una busta paga (l'ho poi vista con i miei occhi) di 2 milioni di Lire (lordi) al mese per 14 mensilità (contratto metalmeccanico - impiegato di 6° livello).

(La differenza tra salario e stipendio consiste nel fatto che il salario dipende dalle ore lavorative nel mese, lo stipendio è fisso mese per mese. Per es i salariati trovano in busta una bella differenza tra i mesi di febbraio e luglio, gli stipendiati no. Notoriamente i salariati sono associati alle maestranze operaie mentre gli stipendiati a quelle impiegatizie. Comunque sia, in questa storia, non esiste alcuna differenza... ed è anche per questo che nel titolo ho scritto "salariale" e nell'articolo un po' "salario" e un po' "stipendio").

Isidoro, nel gennaio del 1989 si licenziò ed andò all'estero a lavorare in proprio nel campo del commercio delle calzature. Ebbe inizialmente una discreta fortuna, ma dal 2005 in poi la sua attività (per ragioni che non stiamo qui a descrivere) entrò in crisi ed in breve tempo chiuse i battenti.
Nel 2008 decise quindi di tornare in Italia. Data la sua grande esperienza si prodigò per trovare un lavoro consono alle sue capacità, si iscrisse al Centro per l'Impiego e cominciò a fare domande e colloqui a destra e a manca.
Alla fine, nel dicembre 2011 (dopo alcune esperienze forfettarie e precarie) fu assunto a tempo indeterminato (previo 6 mesi di prova) da un'azienda di consulenza: impiegato di 6° livello, contratto commercio, stipendio lordo mensile 1.500 Euro per 14 mensilità. Ovvero 21.000 Euro Lorde all'anno.

Il caro Isidoro mentre mi parlava di questa pluridecennale avventura, ed in particolare, quando si avvicinava all'epilogo, cambiava il taglio della sua bella maschera facciale: Il cruccio prendeva il sopravvento e la voce cambiava la tonalità virando la prua verso isole di sconforto e amarezza.
Ci rincontrammo dopo alcuni giorni e mi mostrò, documenti alla mano, le prove di ciò che ci eravamo detti nel precedente incontro.

Decisi perciò di preparare questa bella tabella:

Il mistero della rivalutazione salariale...

Lo stipendio lordo annuo del 1988 è pari a 14.460,79 Euro (in rosso alto sinistra), lo stipendio lordo annuo del 2012 è pari a 21.000 Euro (in rosso basso sinistra). Impostando un aumento percentuale del 1.57% annuo si hanno una serie di stipendi intermedi nel corso dei 24 anni. Ma nella colonna Inflazione e rendimento BOT si vede come lo stipendio dovrebbe essere ben più alto dopo 24 anni. Rispettivamente 33.378 e 60.187 Euro...!


Dalla tabella in allegato cosa si evince?

Nulla di bello purtroppo: si evince che qui (parlo della nostra amata Italia perché questa è una storia italiana), operai ed impiegati di basso rango (non certo taluni quadri e/o dirigenti) vengono spudoratamente sfruttati e, anziché migliorare (o perlomeno mantenere) il proprio tenore di vita, rapportato, nella storia di cui stiamo parlando, agli anni '80, sono costretti a veder, giorno dopo giorno, anno dopo anno, peggiorare la propria condizione economica e, di conseguenza la propria qualità della vita.

La faccenda è triste e già ad occhio nudo si capisce che, passare da una retribuzione lorda di 14.460 Euro all'anno ad una di 21.000 (l'aumento è del 45,22%), dopo ben 24 anni di vita fatta (tra le tante cose) anche di inflazione galoppante, vuol dire peggiorare di molto la propria qualità della vita.

Quanto costava la pasta e il pane nel 1988? Costava forse il 45,22% in meno di quello che costa oggi? Oggi il pane costa in media 3 Euro al Kg, vuoi dire che nel 1988 costava 2,06 Euro al Kg pari a 4.000 Lire al Kg???
Quanto costava la benzina? Forse costava 2.500 Lire al litro??? (se non sbaglio costava circa 1.350 Lire ed il gasolio circa 710 Lire al litro)
Quanto costava una vacanzina alla pensione 3 stelle di Miramare (riviera romagnola) per una settimana? Forse costava 600.000 Lire???
Un appartamento in periferia 75 metri quadri? Costava forse 200.000.000 di Lire...???

Dalla tabellina si desume che, se lo stipendio lordo annuo di 14.460 Euro (28.000.000 di Lire) del 1988 sono diventate oggi 21.000 Euro lorde all'anno, siamo per lo meno "rovinati"...!

L'aumento annuo medio del povero stipendio di Isidoro risulta pari all'1,57%...

Ma secondo i "Padroni"... l'inflazione in questi 24 anni è stata dell'1.57% all'anno?
Se lo stipendio del caro Isidoro fosse stato rivalutato in base all'inflazione, oggi (nel 2012) dovrebbe essere 33.378 Euro lordi all'anno e non 21.000...!
Se lo stesso stipendio fosse stato rivalutato in base al rendimento dei BOT (Buoni Ordinari del Tesoro), oggi (sempre nel 2012) dovrebbe essere addirittura 60.187 Euro...!!!

Che dire? Che fare? Si stava meglio quando si stava peggio? Non ci sono più le stagioni mezze? E quelle intere?

Non è un segreto di Stato che in Italia i lavoratori (proletari) diventano sempre più poveri. I giovani arrancano sempre di più per trovare uno straccio di occupazione persino precaria e mal pagata che sia. Eppure i pochi ricchi diventano sempre più ricchi...

L'evasione, ma soprattutto la corruzione ha fatto sì che tutto questo sia capitato proprio (ed anche) a noi.
Non che nel 1988 non ci fosse la corruzione o l'evasione, ma i tempi cambiano e la storia non si ripete mai (seppur talvolta così appaia agli osservatori un po' distratti).

I Governi devono cambiare rotta. Gli strumenti ci sono, le volontà molto meno, ma è solo questione di tempo...
Buono stipendio a tutti...!

I dadi sono stati tratti...! Pardon...!
I dati sono tratti da fonti governative (mi riferisco alle percentuali dell'inflazione media e del rendimento medio dei BOT che ho trascritto nella tabella sopra inserita).

Per calcolare la tua rivalutazione salariale vai qui: Calcolo rivalutazione stipendio

 

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