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Sonny Boy Williamson II
Aleck Rice Miller
25 maggio 1965
Helena, Arkansas - U.S.A.
Fu un martedì di 60 anni fa
Aveva 76 anni
Nacque il
05 dicembre 1889
Glendora, Mississipi - U.S.A.
Fu un giovedì di 136 anni fa
(A cura di Riccardo Zucaro)
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Armonicista blues, compositore, cantante.
Fu uno dei più innovativi e influenti armonicisti blues della storia, come Walter Horton e Little Walter. Nacque a Cell-Jones, una piantagione nel Mississipi, in una data non ancora confermata: lo stesso Miller disse di essere nato il 5 dicembre 1899, ma alcune ricerche dimostrano che nacque nel 1912, mentre la lapide funeraria presenta la data 11 marzo 1908; altre teorie ipotizzerebbero nel 1893. Visse e lavorò con Jim Miller, il patrigno mezzadro, e la madre Millie Ford fino agli inizi degli anni '30, quando cominciò a viaggiare in Arkansas e nel Mississipi. Durante i suoi viaggi incontrò, nel 1936, Elmore James, grandissimo bluesman dall'impressionante stile espresso con chitarra e voce (sulla sua lapide vi è scritto "king of slide guitar", ovvero re della chitarra suonata con lo slide, cilindro che viene fatto scivolare sulle corde producendo un suono metallico e tipico del blues), Blind Lemon Jefferson, primo chitarrista e cantante country blues texano a incidere un disco e Robert Junior Lockwood, che si sarebbe occupato della parte di chitarra nelle registrazioni di Sonny Boy. Quest'ultimo cominciò a crescere musicalmente durante questi anni. Visse così per un po' di tempo in Arkansas, precisamente a Twist, insieme alla sorella di Chester Arthur Burnett (in arte Howlin' Wolf), chitarrista e armonicista blues, Mary Burnett e insegnò a Chester a suonare l'armonica a bocca. Venne assunto a lavorare in una stazione radio a Helena, in Arkansas, per suonare al King Biscuit Time Show. Lo sponsor Max Moore cominciò così a chiamare Miller con il soprannome Sonny Boy Williamson II, paragonandolo, ma allo stesso tempo distanziandolo dal famoso cantante e armonicista Sonny Boy Williamson I. La band che lo seguì, composta anche da Lockwood, fu chiamata King Biscuit Boys. Cominciò a registrare nel 1951 alla Trumpet Records a Jackson, in Mississipi, con la supervisione di Lillian McMurray. Quattro anni più tardi la Trumpet Records fallì e i creditori vendettero il contratto discografico di Sonny Boy alla Chess Records in Chicago. Il successo crebbe divenendo membro della band di Elmore James. Con questa casa discografica riuscì a incidere circa settanta brani. All'inizio degli anni '60, Sonny Boy iniziò una tournée in Europa; ebbe così l'occasione di registrare con gli Animals e gli Yardbirds. Sonny Boy era facilmente riconoscibile anche per il suo aspetto: vestiva sempre con un abito elegante, aveva un pizzetto (ingrigitosi invecchiando), girava sempre con un fiaschetto di whiskey e un coltello e aveva una bocca orribile, quasi senza denti; inoltre la sua irritabilità era nota ai più. Si sostenne che durante il tour europeo Sonny Boy accoltellò un uomo per strada, scappando dal continente subito dopo. Ma oltre a questo, il suo stile blues coinvolse molta gente, laconico con l'armonica e malizioso nel cantare; i suoi brani sono un dialogo continuo tra voce, armonica e sessione ritmica, tutto in puro stile swing. Tra i suoi più importanti lavori si possono ricordare "Bye Bye Bird", "Eyesight to the Blind", realizzata poi dal gruppo inglese The Who nella loro opera rock Tommy, ma anche dagli Aerosmith nell'album del 2003 e da Gary Moore. Si sposò negli anni '40 con Mattie Gordon che rimase al suo fianco fino alla morte. La lapide di Sonny Boy cita erroneamente il 23 giugno come data di morte, avvenuta invece il 25 maggio 1965. Ebbe anche un'influenza significativa su alcuni artisti e band, tra cui: Led Zeppelin in "Bring It on Home", Nick Cave "My Funeral My Trial", Gary Moore "Checkin' Up On My Baby", e altre.
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