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Charles Mingus
22 aprile 1922
Nogales - Spagna
Fu un sabato di 102 anni fa
Scomparve il
05 gennaio 1979
Cuernavaca - Messico
Fu un venerdì di 45 anni fa
Aveva 57 anni
(A cura di Riccardo Zucaro)
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Contrabbassista e compositore
Cominciò suonando trombone e violoncello prima di dedicarsi al contrabbasso. Grande jazzista, collaborò con i migliori esponenti di questo genere musicale, quali Louis Armstrong e Lionel Hampton. Studiò musicisti del calibro di Strauss, si appassionò a Duke Ellington e infine scoprì Charlie Parker. Nella musica di Charles Mingus si trova il racconto della sua emarginazione e della voglia di emancipazione. Era infatti meticcio e preso di mira da insulti razziali. A fianco di impareggiabili artisti bop, come Charlie Parker e Dizzy Gillespie, fu testimone della rivoluzione di questo genere, che spinse fuori le teorie intellettuali. La trasfigurazione della musica jazz in quegli anni fu determinata da questa svolta, alla quale Mingus collaborò con l'album "The Black Saint And The Sinner Lady". Questo musicista fu un esempio di completezza musicale, uno dei pochi artisti completi nella storia della musica. Nel '55 cominciò a collaborare incidendo con i suoi gruppi. Suonò con i migliori trombonisti, tra cui Jimmy Knepper, sassofonisti, come Benny Golson, trombettisti, del calibro di Clark Terry, pianisti, come l'indimenticabile Bill Evans. Cinque anni dopo si trovò alle prese con un quartetto formato con l'amico Eric Dolphy, virtuoso polistrumentista e compositore. Proprio con la morte dell'amico, nel 1964, cominciò il declino per Mingus; la ripresa negli anni '70 fu breve. Diagnosticatagli, nel 1977, una sclerosi laterale amniotrofica, morì due anni più tardi, mentre collaborava con Joni Mitchell.
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