Musicista, cantante, autore.
Iniziò quasi per caso a suonare la batteria, formando con un gruppo di amici la sua prima band, "The King" per poi cambiare nome in "The Sunshines".
Militò poi con tantissime altre band, e, per sbarcare il lunario, fece anche altri lavoretti come comparsa in molti film; fino all' 8 settembre 1971, quando prese il posto di Valerio Negrini nei Pooh (un gruppo formato nel 1966 da Valerio Negrini alla batteria, Mauro Bertoli e Mario Goretti alle chitarre, Roberto Gillot alle tastiere, Gilberto Faggioli al basso) che in quel periodo era formato da Valerio Negrini alla batteria, Roby Facchinetti alle tastiere, Dody Battaglia alla chitarra e Riccardo Fogli al basso), determinando così la svolta della sua carriera.
Il primo 33 giri con la nuova formazione fu "Alessandra" del 1972. Da allora innumerevoli i successi e le soddisfazioni ottenute da Stefano D'Orazio, che firmò anche molti testi delle canzoni da lui interpretate (solo per citarne alcuni: "Eleonora mia madre", "Storia di una lacrima", "Buona fortuna", "Dimmi di sì", "Dove sono gli altri tre").
Uscì dal gruppo nel 2009 per poi rientrarvi nel 2015 e 2016 in occasione del cinquantesimo anniversario dalla fondazione deli Pooh.
Nel 2019 contrasse una forma di leucemia che tuttavia mostrava segni di guarigione, ma poi, a causa del virus Covid-19 ebbe un peggioramento che lo portò al prematuro decesso il 6/11/2020.
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