Oggi Scomparve: Edgar Allan Poe, Natalia Ginzburg Levi, Pierangelo Bertoli
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Edgar Allan Poe
07 ottobre 1849
Boston - Stati Uniti d'America
Fu un domenica di 176 anni fa
Aveva 40 anni
Nacque il
19 gennaio 1809
Boston - Stati Uniti d'America
Fu un giovedì di 216 anni fa
(A cura di Antonino Fleres)
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Poeta, narratore, critico.
Dato che i suoi genitori morirono quando lui era ancora bambino, fu adottato da un facoltoso di nome John Allan e questa è la ragione dei due cognomi. Pur frequendtando la scuola con profitto (a Londra prima e a Richmond dopo), la sua irrequietezza, lo portarono ad abbandonare le mura di casa e da solo cercò di cavarsela scrivendo la sua prima raccolta di poesie Tamerlane And Other Poems del 1828. Negli anni a venire continuò a scrivere racconti e poesie (tra cui The Raven del 1844) e molte volte con successo. Scrisse pure molteplici articoli di critica su vari quotidiani diventando persino direttore di uno e fondandone un'altro tutto suo. Ma la febbre per il gioco che lo accompagnò per tutta la sua breve vita, insieme all'alcol consumato talvolta a dismisura, gli impedirono di vivere agiatamente, anzi, ebbe sempre difficoltà economiche. Scomparve prematuramente, dopo la morte di sua moglie e cugina Virginia Clemm, avvenuta nel 1847, a soli 40 anni.
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Natalia Ginzburg Levi
Alessandra Tornimparte
07 ottobre 1991
Roma - Italia
Fu un lunedì di 34 anni fa
Aveva 75 anni
Nacque il
14 luglio 1916
Palermo - Italia
Fu un venerdì di 109 anni fa
(A cura di Laura Fleres)
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Scrittrice
Nacque all'interno di una famiglia ebraica di origini triestine. Crebbe a Torino dove il padre, Giuseppe Levi, era professore di anatomia all'Università. Si formò culturalmente tra le figure dell'antifascismo piemontese raccolte intorno all'editore Einaudi: tra queste Leone Ginzburg con cui si sposò nel 1938. Dal 1940 al 1943 fu mandata al confino in Abruzzo, con il marito ed i figli, per antifascismo. Il suo esordio narrativo si ebbe nel 1942 quando pubblicò, usando, per ragioni razziali, lo pseudonimo di Alessandra Tornimparte, il suo primo romanzo "La strada che va in città". Nel 1944 Leone Ginzburg venne arrestato dalla Gestapo, rinchiuso nelle carceri romane e torturato a morte. Dopo la morte del marito la scrittrice si stabilì a Roma dove lavorò per la Casa Editrice Einaudi. Nel 1950 sposò in seconde nozze lo scrittore e musicologo Gabriele Baldini. Di questi anni sono "Tutti i nostri ieri" (1952), "Le voci della sera" (1961), "Lessico famigliare" (1963), la sua opera più fortunata e più nota dove rivivono i luoghi e le persone che più hanno contato nella vita della scrittrice e che le valse il premio Strega. Nel 1966 scrisse la commedia "Ti ho sposato per allegria", dalla quale fu tratto anche un film. La vita della scrittrice fu sempre segnata da un profondo impegno sociale e politico. Negli anni settanta diventò deputato della Repubblica nelle file della sinistra indipendente. Nel 1983 pubblicò il romanzo "La famiglia Manzoni" e nel 1989 andò in scena la sua commedia forse più riuscita, "L'intervista", che ottenne un grande successo.
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Pierangelo Bertoli
07 ottobre 2002
Sassuolo, Modena - Italia
Fu un lunedì di 23 anni fa
Aveva 60 anni
Nacque il
05 novembre 1942
Sassuolo, Modena - Italia
Fu un giovedì di 83 anni fa
(A cura di Antonino Fleres)
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Cantante, autore.
Costretto sulla sedia a rotelle a causa della poliomelite, esordì discograficamente con il 33 giri Eppure soffia nel 1976, ma raggiunse la grande notorietà nel 1981 con il brano Pescatore (tratto da Certi momenti), cantato in duetto con Fiorella Mannoia (anche se l'album precedente, A muso duro del 1979, lo aveva già reso molto popolare). Da allora occupò sempre un posto di rilievo nella canzone d'autore italiana, basta ricordare le sue apparizioni al festival di Sanremo del 1991 con Spunta la luna dal monte insieme ai Tazenda e del 1992 con Italia d'oro (quasi una denuncia alla corruzione e alla falsità del potere). Collaborò con vari artisti, tra i quali Fiorella Mannoia, Ligabue e Fabio Concato. Nel 1989, dopo aver inciso l'album Sedia elettrica, Pierangelo Bertoli vinse un telegatto per lo spot televisivo della Lega per l'emancipazione dell'handicappato. Scomparve prematuramente a causa della sua malattia nel 2002.
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