Oggi Nacque: Enzo Ferrari, Fabrizio de Andrè
Corridore automobilistico e imprenditore industriale
Negli anni Venti corse come pilota per l'Alfa Romeo, poi, sempre per l'Alfa, lavorò in vari settori tecnici ed amministrativi. Nel 1929 fondò a Modena la "scuderia Ferrari", una sorta di succursale Alfa che serviva ai soci per dilettarsi nelle corse automobilistiche. Poi decise di staccare la società dall'Alfa Romeo ed iniziò a costruire auto da corsa a Maranello. Restò presidente della Ferrari fino alla sua morte, nonostante, nel frattempo, avesse ceduto l'azienda alla FIAT.
Enzo Ferrari, ebbe numerosi riconoscimenti per la sua dedizione allo sport ed al lavoro. Tra cui nel 1960 una laurea honoris causa in ingegneria meccanica e nel 1988 una in fisica. Scelse l'emblema della sua scuderia, il cavallino rampante perché gli fu dato in dono dalla mamma di Francesco Baracca (asso dell'aviazione durante la prima guerra mondiale), contessa Paolina Biancoli che gli disse: metta nelle sue auto il cavallino rampante di mio figlio. Le porterà fortuna.
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Compositore, cantautore, scrittore.
Inizia giovanissimo cantando e suonando nei locali con alcuni gruppi musicali. Poi comincia a scrivere delle canzoni sue e nel 1958 esce il suo primo 45 giri. Da allora la sua fu una carriera in ascesa, incise moltissimi dischi e si esibì in molti concerti.
Nel 1979 lui e Dori Ghezzi, sua seconda moglie, furono rapiti nella loro tenuta in sardegna, e restarono in mano dei banditi per 4 mesi.
Nel 1996 scrive un romanzo insieme ad Alessandro Gennari. Un particolare elogio va alla ricercatezza dei suoi testi.
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Oggi Scomparve: Luigi Casale, Beppe Fenoglio
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Luigi Casale
18 febbraio 1927
Vigevano - Italia
Fu un venerdì di 97 anni fa
Aveva 45 anni
Nacque il
22 novembre 1882
Langosco Lomellina, Pavia - Italia
Fu un mercoledì di 142 anni fa
(A cura di Antonino Fleres)
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Chimico industriale, imprenditore.
Allievo di Arturo Miolati, si laureò in chimica a Torino nel 1908, ove lavorò presso l'università fino al 1915. Quindi si trasferì all'università di Napoli fino al 1917. Divenne famoso per aver ideato e studiato le celle elettrolitiche atte alla produzione dell'idrogeno ed i processi di sintesi dell'ammoniaca, necessari per la produzione di concimi azotati e di esplosivi, (1921) che vennero in seguito brevettato ed esportato in tutto il mondo. Nel 1921 fondò la Ammonia Casale S.A. in Lugano (Svizzera) per lo sviluppo industriale e la commercializzazione delle sue invenzione basate sulla sintesi dell'ammoniaca (pur continuando a collaborare con la Società IDROS in Terni). In seguito studiò il processo di sintesi del metanolo, regalando anche qui, dal 1925, molti brevetti per la industrializzazione di tali processi. Nel 1925 fondò la Casale Ammoniaca Società Anonima Italiana (CASAI). Scomparve due anni più tardi. A lui sono intitolate molte scuole.
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Beppe Fenoglio
Giuseppe Fenoglio
18 febbraio 1963
Torino - Italia
Fu un lunedì di 61 anni fa
Aveva 41 anni
Nacque il
01 marzo 1922
Alba, Cuneo - Italia
Fu un mercoledì di 102 anni fa
(A cura di Laura Fleres)
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Scrittore.
Nato da una famiglia di modesta estrazione sociale, frequentò il liceo classico nella città natale. Prima che potesse laurearsi fu chiamato alle armi e si trovò a Roma durante l'armistizio dell'8 settembre 1943. Rientrato in Piemonte partecipò alla lotta partigiana e da questa esperienza trasse la maggior parte dell'ispirazione per i suoi racconti e i suoi romanzi. Nel dopoguerra, abbandonati gli studi, trovò lavoro presso un'azienda vinicola; nel frattempo scrisse opere di altissimo valore, delle quali solo una piccola parte fu pubblicata mentre era ancora in vita. Fenoglio esordì con una serie di racconti in buona parte di argomento partigiano: "I ventitrè giorni della città di Alba" (1952) e con un romanzo ambientato nelle campagne delle Langhe: "La malora" (1954). Nel 1959 fu pubblicato "Primavera di bellezza" che rievoca l'esperienza da soldato durante i giorni dell'armistizio. A causa di un male incurabile scomparve prematuramente all'età di quarantun anni. Pochi mesi dopo la sua morte fu pubblicato il romanzo "Una questione privata", forse la migliore prova di letteratura della Resistenza. Quindi venne pubblicato "Il partigiano Johnny", un romanzo complesso il cui protagonista, giovane studente universitario, decide di unirsi alle forze partigiane che si erano formate sulle colline sopra Alba e durante la difficile esperienza della lotta clandestina matura la propria identità di uomo, ritrovando il senso della solidarietà umana. Beppe Fenoglio si confermò come uno tra i più validi autori della nostra letteratura; la sua narrativa, con uno stile linguistico originale, riuscì ad esprimere emblematicamente il dramma della condizione umana nella storia della Resistenza.
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