Si tratta di un romanzo documentario storico molto interessante sia per ciò che racconta che per come lo racconta. Non di meno, la lettura risulta istruttiva, divertente, coinvolgente.
Difatti, l'autore Antonio Scurati – docente di letteratura e arti del racconto (oltre che giornalista) – scrive in modo davvero eccelso: non puoi leggere due o tre pagine di fila senza imbatterti in una parola, in un termine, in una voce o in un'espressione che l'autore pare abbia pescato direttamente dalle profondità oceaniche del vocabolario.
Il protagonista del romanzo è un certo Benito Amilcare Andrea Mussolini (Dovia di Predappio, 29 luglio 1883 – Giulino di Mezzegra, 28 aprile 1945) ed i fatti storici narrati sono tutti veri ed in parte documentati da appendici chicche tratte da documenti del tempo (telegrammi, rapporti, diari).
In questo romanzo ("M. Il figlio del secolo"), Antonio Scurati narra le vicende che hanno visto il futuro Duce protagonista dagli anni 1919 al 1925 (per la precisione dal 23 marzo 1919 al 3 gennaio 1925), ovvero da quando Benito Mussolini fondò i Fasci italiani di combattimento nel 1919 poi divenuti Partito Nazionale Fascista nel 1921 fino al famoso discorso di Mussolini sul delitto Matteotti relativo all'assunzione di responsabilità (politica, morale e storica) sull'assassinio di Giacomo Matteotti avvenuto il 10 giugno 1924 e sui fatti criminosi compiuti dalle squadre fasciste sino a quegli ultimi periodi.
Devo dire che ho molto apprezzato la lettura che, oltre a descrivere molti fatti storici realmente accaduti, li sottopone al giudizio del lettore presentandoli utilizzando i punti di vista dei diretti protagonisti: in questo modo emergono in chi legge spunti di riflessione talvolta inediti in relazione a fatti e personaggi già studiati e conosciuti sui vari libri e saggi di storia.
Il giudizio è quindi più che positivo.
Per finire segnalo che questo libro di Antonio Scurati è il primo di una trilogia. "M. Il figlio del secolo" (2018), "M. L'uomo della provvidenza" (2020) e "M. Gli ultimi giorni dell'Europa" (2022)