"Identità violate", il cui titolo originale è "Taking Lives", è un film del 2004, di produzione statunitense, canadese ed australiana, diretto da Daniel John Caruso ed interpretato principalmente da Angelina Jolie.
Il film (Identità violate) è un poliziesco ricco di suspence (un giallo noir) liberamente tratto dal romanzo "Ladro di vite" titolo originale "Taking Lives" di Michael Pye, pubblicato nel 1999 e tradotto per l'Italia da Guido Zurlino.
Il cast: Angelina Jolie, Ethan Hawke, Kiefer Sutherland, Olivier Martinez, Tchéky Karyo, Jean-Hugues Anglade, Paul Dano, Justin Chatwin.
Io non ho letto il libro, che spesso e volentieri non rispecchia appieno la trasposizione cinematografica, posso comunque affermare che la pellicola è coinvolgente: c'è un po' di azione, una piccola parte sentimentale, un paio di colpi di scena niente male e l'epilogo farcito di sana "ragionata" "vendetta".
Devo dire però che il finale non mi è sembrato all'altezza di tutto il film (Identità violate) nel senso che l'ho trovato un po' semplicistico o se preferisci, poco elaborato dal punto di vista legato alla parte psicologica.
Come molti sanno, non mi piace raccontare la trama ma qui un pochino lo devo fare: che cosa sarebbe successo se il protagonista psicopatico omicida seriale avesse sferrato il fendente dritto al cuore invece che all'addome posticcio? Puoi essere il poliziotto (o il profiler) più intelligente del mondo, ma non puoi prevedere ove andrà a cadere la lama tagliente (già prevedere che il serial killer preferirà la forbice alla pistola o alla "garrota" o alle mani nude mi sembra tosto come azzardo... comunque...) in più, la scommessa mi pare che non valga la posta in gioco, nel senso che se non tutto dovesse filare secondo le "millimetriche" previsioni c'è da rimetterci la pelle... e ciao!
Avrei preferito un finale più elaborato ove il cattivone sarebbe comunque caduto in trappola come un allocco senza però dover far correre un rischio esageratamente (ed aggiungo: stupidamente) alto alla cara Angelina Jolie.
In definitiva, il mio giudizio rimane positivo seppur la piccola pecca (che spero non sia il solo ad aver notato) della scena finale.