"Joan Lui - Ma un giorno nel paese arrivo io di lunedì" è un film scritto e diretto da Adriano Celentano.
Il film è uscito nel giorno di Natale del 1985 e ricordo lo scalpore che fece a quel tempo. Il film dura molto, circa due ore e tre quarti e quando, nel 1985, esattamente la sera del 27 dicembre, sono andato al cinema a Torino a vedere il film ho avuto la fortuna di vedere la versione integrale. Infatti, a causa della lunghezza, i produttori del film con al seguito i gestori delle varie sale cinematografiche (i soliti furbacchioni), al fine di poter sfornare uno spettacolo quotidiano in più, tagliarono il film di brutto riducendone la durata a poco più di due ore.
Tradotto in altre parole, totale mancanza di rispetto verso il pubblico, verso gli autori del film, verso gli attori e le maestranze tutte che a quel film lavorarono. Tralascio la totale mancanza di rispetto verso la legge... In effetti ci furono diverse azioni legali... il film fu ritirato, poi rimesso in circolazione e via di seguito.
Purtroppo, Adriano Celentano dovette "cedere" anche a causa dei mancati guadagni sensazionali che i produttori si aspettavano e che non arrivarono anche perché la critica non fu proprio positiva e ciò avvenne (a mio parere) anche per colpa dei pesanti tagli.
Il film, che secondo me è molto bello, è in primis un film musicale e spazia tra il genere mistico, religioso, drammatico e, ovviamente, data la natura di Adriano Celentano è anche, per certi versi, "leggero" e divertente.
La trama è lineare e molto ben raccontata dalle canzoni (quasi tutte cantate da Adriano Celentano), i balli sono molto belli e, a mio modo di vedere, ancor oggi moderni; solo il finale sembra eccedere un tantino in drammaticità ma è esattamente così che "Joan Lui - Ma un giorno nel paese arrivo io di lunedì" è stato pensato.
Il cast è di tutto rispetto: Adriano Celentano, Claudia Mori, Federica Moro, Edwin Marian, Gian Fabio Bosco, Mirko Setaro, Haruhiko Yamanouchi.
In definitiva un film molto particolare e molto bello. Non serve essere credenti di questa o quella religione o essere agnostici o atei per apprezzare l'opera. Io, ogni volta che ho l'occasione di poter vedere il film nella sua versione originale, lo faccio.
Il mio parere è più che positivo.