Le poesie di Gabriele Di Piero: Il viaggio
ID Autore: 1900 ID Testo: 656
Testo online da lunedì 24 dicembre 2007 Ultima modifica del lunedì 24 dicembre 2007 Scritto nel 2007
Il viaggio
Non ci sono parolenon esistono più lacrimenel deserto della mia animasegnaletiche obsoletesenza più simboliammutolite e stanchepresenze inquietantinon indicano strade neanche un raggio di solea farmi luceun treno che passalo prendo e osservodavanti a un finestrinospazi vuotiin lontananzascorgo da vicinoun volto gentilesenza espressioneche fugge lontanoun profumo intenso penetrantecolma il vuoto senza sensodella mia coscienzae all'improvvisoriscopropensieri ancestralisimboli arcanivestiti di rosain prospettivasi ode dei cantidi voci freddecome l'acciaio d'invernoche urlanon sempre ritrovo riparo da immaginiil treno si fermal'occhio non vedequel gesto sublimedi una piccola manocheoffreconfortoall'uomo che muorelontanoper sempre dalproprio stupore
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