Le poesie di Antonino Fleres: Come le nuvole
ID Autore: 1 ID Testo: 6123
Dedica: alle nuvole che ospitano le teste ed, ovviamente, alle teste appena menzionate.
Testo online da domenica 8 luglio 2012 Ultima modifica del domenica 8 luglio 2012 Scritto nel 2012
Commento all'immagine dell'autore Antonino Fleres:
Una nuvoletta, improvvisamente apparsa sopra un prato nella campagna piemontese. L'aspetto cambia di continuo: ora pare Fuffi il cagnolino, ora Caronte... demone birichino...!
Come le nuvole
Disteso sopra un prato all'imbrunire,con alla destra il sole a capolino,volgo l'esame al mondo risalire.Si sa che quando a batterti è il destinopare che il fondo sia d'abissi il padre,che il peggio indaghi oltre 'l tuo cammino.Il sonno cede il passo al rivoltaredel corpo stanco sopra al suo giaciglioe l'occhi rossi stanno a interrogare.Ma il buio non reagisce allo scompiglioil buio non obietta e non contestati lascia lì, scontato al tuo cipiglio.Il dì trascorre in guida alla tempestatra l'onde sventurate e incapricciatelontan s'appresta a dare il dì di festa.Eppure, quando meno v'aspettate,ecco cader la prima mera gocciache inaugura monsoniche inzuppiate.Così dall'arsa terra un fiore sbocciae quindi l'ape, il polline ed il vento,e la speranza che raschia sulla buccia.Son qui disteso, nel verde movimento, che tenebrose luci va cangiando,e scontano in favore del mio intento.Così che bagna dove, come e quandoe intanto legge nubi phantomimeintente a morifzzar esilarando."Riprendi il tuo destin, non è la fine,noi siam come le nubi repentine,spesso le più distanti son le prime!"
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