"American Psycho" è un bel film statunitense uscito nel 2000 e diretto da Mary Harron. Il film è tratto dal romanzo di Bret Easton Ellis che ha lo stesso titolo ovvero "American Psycho".
Il genere è un po' commedia ed un po' orrore ma soprattutto, come suggerisce il titolo, è un film che vuole portare lo spettatore a fare un viaggio dentro alcune tra le tante psicosi che affliggono l'umanità.
Attori principali: Christian Bale, Willem Dafoe, Jared Leto, Justin Theroux, Bill Sage, Josh Lucas, Chloë Sevigny, Reese Witherspoon, Samantha Mathis, Matt Ross, Cara Seymour.
Il contesto è quello statunitense degli anni ottanta concentrato nella cerchia degli "yuppies" di Wall Street.
Secondo me la visione di questa pellicola è indicata ad un pubblico maggiorenne e consapevole non tanto per alcune scene di nudità, di volgarità verbale, di violenza, eccetera (che di per sé, in alcune occasioni, possono addirittura destare divertimento dato il contesto volutamente commediale ed a tratti grottesco) ma perché la psicopatia – che ricordiamo essere quel disturbo grave della personalità che porta l'individuo che ne è affetto a distaccarsi dalla realtà, ad essere patologicamente narcisista, egoista e disinibito, a non provare sentimenti come la solidarietà o il rimorso e a prodigarsi nella manipolazione degli altri – rimane pur sempre un argomento serissimo.
Secondo me, la storia è lineare e verosimile (ed anche divertente ed accattivante) ed ha un finale a sorpresa; gli attori hanno recitato benissimo.
Penso quindi che al di là della bellezza artistica di quest'opera cinematografica, la regista Mary Harron (ma credo anche lo scrittore Bret Easton Ellis per ciò che riguarda il romanzo) abbia voluto porre l'accento sulla problematica prettamente sociale che coinvolge la persona psicopatica e le persone che la frequentano più o meno intimamente.
In definitiva consiglio senz'altro la visione di questo bel film "American Psycho" al quale do un voto molto positivo.