"Lucy" è un bel film scritto e diretto da Luc Besson, della durata di un'ora e mezza e girato interamente in Francia. In Italia è uscito nel settembre del 2014.
Per il titolo del film pare che Luc Besson sia stato ispirato dal reperto A.L. 288-1, scoperto nel 1974 in Etiopia da un gruppo di ricercatori capitanati dal geologo e paleoantropologo francese Maurice Taieb, riguardanti alcuni resti di ossa fossili appartenenti ad una femmina di "australopithecus afarensis" vissuta più di tre milioni di anni fa, Lucy, appunto (a sua volta, questo nome dato al reperto, fu ispirato dalla canzone "Lucy in the Sky with Diamonds" dei Beatles che suonava spesso durante i lavori di ricerca).
Gli attori principali sono: Scarlett Johansson, Morgan Freeman, Min-sik Choi e Amr Waked.
Il genere del film "Lucy" è soprattutto di azione – quasi l'intero budget stellare del film, poco meno di 50 milioni di dollari, è stato speso per i tantissimi, e per ciò che riguarda i miei gusti, quasi tutti bellissimi, effetti speciali – ma anche di fantascienza ed anche un po' di psicologia e scienza.
Per ciò che riguarda la "scienza", Luc Besson, in questo film (Lucy) ha voluto raccontare alcuni aspetti di carattere biologico del cervello umano ed, in particolare, una corrente di pensiero secondo cui il genere umano non sia in grado di utilizzare che una piccolissima percentuale delle vere potenzialità della mente.
La storia che il film (Lucy) racconta è, specialmente all'inizio, molto verosimile e leggermente drammatica, poi, subito dopo il prologo, la situazione si evolve prendendo una piega sempre più fantascientifica ed eccitante.
Durante i novanta minuti del film non c'è tempo per fare nulla se non rimanere incollati alla poltrona perché le evoluzioni della storia sono continue, dinamiche e, soprattutto, gli effetti speciali sono divertenti e gustosi.
L'attrice statunitense Scarlett Johansson interpreta benissimo il personaggio che, scena dopo scena diventa sempre più carismatico, misterioso e fantastico.
Forse l'unica pecca, sempre a mio modo di vedere, è il finale che sconfina un po' troppo in una dimensione fantascientifica un tantino estrema.
Comunque sia, il mio giudizio è altamente positivo e sicuramente sopra la media.