Le massime di Giacomo Leopardi: Pensieri (XXVIII)
ID Autore: 2332 ID Testo: 8528
Testo online da martedì 16 ottobre 2007
Ultima modifica del martedì 16 ottobre 2007 Scritto nel 1832
Pensieri (XXVIII)
Il genere umano e, dal solo individuo in fuori, qualunque minima porzione di esso, si divide in due parti: gli uni usano prepotenza, e gli altri la soffrono. Né legge né forza alcuna, né progresso di filosofia né di civiltà potendo impedire che uomo nato o da nascere non sia o degli uni o degli altri, resta che chi può eleggere, elegga. Vero è che non tutti possono, né sempre.
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