Le poesie di Angelo Michele Cozza: Assenza
ID Autore: 1856 ID Testo: 7767
Testo online da martedì 19 novembre 2013
Ultima modifica del martedì 19 novembre 2013 Scritto nel 2013
Assenza
Brilla e ridente in alto passauna luna novembrina stasera-la ricordi la nostra prima luna?-Aria fredda, amore, spiffera dalla feritoia del balconeritornelli lunghi e lentiorchestrale l'orologio suona,intenso supplizio è di te l'attesat'aspetto e non verrai mia stella.Impigliato in un vischio di ore ombrose, intorno, fitto un vuoto cresce e un cuore floscio tonfa.Più tardi, solo sarò ancora; privo del caldo del tuo corpomi assedierà dura un'insonnia.Privo di sonno e sogni da un condotto di pensierifluida fuoriuscirà una malinconiae non potrò, di sicuro,evitare che mi inondi;nubi basse di solitudine si gonfieranno di neroe alluvionata faranno una vita.Tu, assente, non mi allungherai per mettermi in secco le manie atterrito non saprò che fare.Insaccato in demenze cupemi accecherò senza luce,un sospiro dilatato estremoe respirerò poi essenze di morte!Spargi la tua anima calda orae dal gelo che nevica mi salvi;cantami, con passione, in do maggiore amorela canzone che vorrei udire più prima che una notte mi congeli.
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