Le poesie di Angelo Michele Cozza: Sentori autunnali
ID Autore: 1856 ID Testo: 5651
Testo online da mercoledì 11 gennaio 2012
Ultima modifica del mercoledì 11 gennaio 2012 Scritto nel 2011
Sentori autunnali
All'esordio di un primo tempo autunnaleancor tiepidi da flottiglia di nubitrapelano indeboliti raggi di solerutili fronde perseguita un ventoscorazzando tra viottoli avvinati e fumosi.Ogni pigna è già mosto; pronti ad essere coltibrillano melograni prunosiscoppiettano le prime caldarroste odoroseinizierà a breve il giro dei frantoi.Si dipana ancora il filo che corretra l'ieri l'oggi e il domani:cambia modo e tempo la vitasi avvicendano scenari di natura.Tutto si aggiorna e muta, nel cuorequalcosa si perde, qualcosa si aggiungesegue imperterrito il tempo Il suo istintoche innato e maligno, senza posa,demolisce spiuma e polverizza.Nell'oltre vuoto o nel supervuotoci saranno cambi di stagione?Chissà come stanno le cose:non deve esserci molta differenzaper chi neppure impenetrabili ombredi accadimenti vede passare.È nell'annuncio che nasce un fremitopoi in più nulla ci si attuffa, dopo la vampavissuto l'acceco tutto rattrappiscecome in ogni vita ignota e impallidita.
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